Il prof. Von Helsing (Edward Van Sloan) riesce a eliminare Dracula, trasferitosi a Londra dalla terra natia ma, nonostante la sua fama di grande scienziato, la storia che lui racconta non viene creduta. Accusato di omicidio e arrestato, chiede così l'aiuto di un suo allievo, lo psichiatra Jeffrey Garth (Otto Kruger), coadiuvato dalla bella e sempre presente segretaria Janet (Marguerite Churchill). Nel frattempo, il corpo del vampiro viene trafugato e bruciato dalla figlia, la Contessa Marya Zeleska (Gloria Holden) che, morto il padre, spera di riuscire a sfuggire alla maledizione di non morta che la incatena. Anche lei chiede aiuto al dott. Garth, ma nuove vittime, di preferenza donne, vengono rinvenute col morso del vampiro sul collo.
Note
Produzione Universal ben recitata e piena d'atmosfera, sequel del celebre Dracula (1931) con Bela Lugosi. Van Helsing viene qui chiamato Von Helsing.
Primo sequel del "Dracula" di Tod Browning. Passabile seppur decisamente inferiore all'originale quanto ad atmosfere e momenti inquietanti. Possiede invece meriti, pionieristici per il '36, di mostrare (o lasciare intuire, quanto meno) contenuti a tema lesbico. VOTO: 5
Finalmente un film Universal di mostri che mi abbia soddisfatto per davvero.
Son rimasto molto deluso dalla recente visione di Frankenstein (1933), La moglie di Frankenstein (1935), leggermente rinfrancato dal meno conosciuto Il segreto del Tibet (Werewolf of London, 1935). I celebri films di Whale non mi sono proprio piaciuti granchè.
Ma ecco che, quando meno me lo aspetto, vengo… leggi tutto
Sequel del “Dracula” di Tod Browning uscito quattro anni prima, questo “La figlia di Dracula” riparte esattamente dal punto in cui era terminato il primo film. Cambiano però i toni, con un avvio (la scena con i due bobbies, di valore comico peraltro nullo) che anzi incominciava a farmi credere di essere al cospetto di una parodia più che di un sequel.… leggi tutto
Cinque anni dopo il celeberrimo DRACULA interpretato da Bela Lugosi, la Universal Pictures ne realizza un sequel, che come ben specificato nel titolo, ne vede protagonista la figlia Zaleska, naturalmente assente nel primo capitolo. Pellicola che inizia esattamente dove finiva il film diretto da Tod Browning, con Van Helsing arrestato per omicidio, che dovrà provare l'esistenza dei vampiri… leggi tutto
Cinque anni dopo il celeberrimo DRACULA interpretato da Bela Lugosi, la Universal Pictures ne realizza un sequel, che come ben specificato nel titolo, ne vede protagonista la figlia Zaleska, naturalmente assente nel primo capitolo. Pellicola che inizia esattamente dove finiva il film diretto da Tod Browning, con Van Helsing arrestato per omicidio, che dovrà provare l'esistenza dei vampiri…
Sequel del “Dracula” di Tod Browning uscito quattro anni prima, questo “La figlia di Dracula” riparte esattamente dal punto in cui era terminato il primo film. Cambiano però i toni, con un avvio (la scena con i due bobbies, di valore comico peraltro nullo) che anzi incominciava a farmi credere di essere al cospetto di una parodia più che di un sequel.…
Finalmente un film Universal di mostri che mi abbia soddisfatto per davvero.
Son rimasto molto deluso dalla recente visione di Frankenstein (1933), La moglie di Frankenstein (1935), leggermente rinfrancato dal meno conosciuto Il segreto del Tibet (Werewolf of London, 1935). I celebri films di Whale non mi sono proprio piaciuti granchè.
Ma ecco che, quando meno me lo aspetto, vengo…
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Commenti (1) vedi tutti
Primo sequel del "Dracula" di Tod Browning. Passabile seppur decisamente inferiore all'originale quanto ad atmosfere e momenti inquietanti. Possiede invece meriti, pionieristici per il '36, di mostrare (o lasciare intuire, quanto meno) contenuti a tema lesbico. VOTO: 5
leggi la recensione completa di marcopolo30