Regia di Ryuhei Kitamura vedi scheda film
Secondo film dal vivo di Lupin III, il primo appovato dall'autore Monkey Punch.
Secondo film dal vivo di Lupin III, il primo appovato dall'autore Monkey Punch, dopo quello del 1974, un fiasco camp che mostrava il meglio della prima serie anime in peggio. Qui, invece, abbiamo i cinque personaggi (nel 1974 era assente Goemon il samurai), la Fiat 500 introdotta da Hayao Miyazaki e molto più maneggevole in un fillm d'azione anziché l'altrettanto mitica Mercedes SSK del 1936, il grosso colpo, il cattivo, il ladro rivale, le fortezze impenetrabili da svaligiare, le bellezze notevoli, e Lupin che alterna giacche di colore nero, rosso e verde a seconda delle situazioni, ma mancano del tutto le scene sexy (maledetti prodotti per famiglie made in Japan), il sangue che ama Tarantino, il Lupin III che fa il cascamorto con Fujiko delle serie tv, i seni prosperosi di Fujiko (qui interpretata da una modella che fa il verso alla Kelly Hu di "PIU' FORTE RAGAZZI", cioè che picchia di kung fu e picchia forte, visto che è impegnata anche in un catfight con un'altra bellezza), i basettoni di Lupin rimpiazzati da basette regolarii che fan sembrare Lupin un poppante e i nudi (anche se Fujiko fa il bagno sexy affogata nel bagnoschiuma). Il prodotto è godibile, ma è lungo e a tratti lento, tanto che sembra "IL SANTO" che incontra "OCEAN 11". Personalmente, si potevano evitare le voci italiane degli anime, tentare con voci più tradizionali e quindi tenere il film molto di più di quel che si è tenuto nei nostri cinema. Insomma, c'è impegno rispetto al niente del 1974, ma ho visto fan film made in Italy di Lupin più centrati sul personaggio.
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