Regia di Federico Fellini vedi scheda film
A differenza dei diseredati di Chaplin quelli di Fellini possono prendersela solo con la loro ignoranza e con la sfortuna che li perseguita, non hanno nemici che si possano prendere a pedate. Una sorta di realismo fiabesco sostituisce la denuncia sociale, c'è più fatalismo che indignazione. Ma Fellini ha già un suo mondo da esplorare patetico come i suoi memorabili personaggi, sensibile al sogno, allo magia che permea i ricordi d'infanzia (si pensi alla scena bellissima del bambino malato esibito dai suoi amichetti). Mancano le fellinate, gli eccessi barocchi che diverranno, non sempre e solo per inclinazione, il suo marchio di fabbrica.
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