Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Grande film. Douglas formidabile (un pò meno la sua voce italiana nel doppiaggio, in qualche momento troppo 'sottile') ma anche tutti gli altri, perfettamente 'veri' nei loro ruoli. Dal padre e la madre del 'sepolto vivo', due figure struggenti nel loro dignitoso dolore, allo stesso imprigionato che nutre le sue ultime ore di ricordi e aspettative inverosimilmente ottimistici, mentre fuori vediamo la moglie che si comporta in un modo assolutamente feroce (ma ci sta, anche lei ha le sue motivazioni, una vita di delusioni ecc.). Forse un pò troppo ignobile lo sceriffo, ma ci può stare anche quello e forse esagerato addirittura le giostre in un paio di giorni, ma lì siamo nell'enfasi grottesca. La scrittura del film, come la sua realizzazione, è straordinaria, e alla fine tutto ci sta. Il protagonista, in fondo, ha solo commesso un (terribile) errore di valutazione, pensa che l'uomo possa resistere senza problemi alcuni giorni (cita un altro caso di qualcuno estratto vivo dopo parecchi giorni) il tempo di far gonfiare al massimo l'interesse dei media e poi tirarlo fuori ed avere l'happy end. Ma si lascia prendere la mano e non si rende conto che l'uomo ad un certo punto è pericolosamente peggiorato, e quando lo capisce è ormai troppo tardi. E sconta con la sua stessa vita (non andando a farsi curare per la coltellata) per espiare tutta la sua imperdonabile colpa. Grande film, ribadisco. Cinque stellette.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta