Survivor

Trama

Un'impiegata del dipartimento di Stato, appena inviata all'ambasciata americana a Londra, è incaricata di fermare l'entrata dei terroristi negli Stati Uniti. La nuova missione la mette però sotto i riflettori e ben presto si ritrova accusata di crimini che non ha commesso. Screditata, è costretta a mettersi in fuga e a cercare di fermare un attacco terroristico previsto per la vigilia di Capodanno a Times Square.

Approfondimento

SURVIVOR: THRILLER E AZIONE PER LE STRADE DI LONDRA

Diretto da James McTeigue e sceneggiato da Philip Shelby, Survivor racconta la storia di Kate Abbott che, da poco arrivata all'ambasciata americana di Londra, si ritrova al centro di uno scandalo internazionale quando a stento riesce a scampare a una bomba di cui viene ritenuta responsabile. Screditata agli occhi di tutti e sola, Kate dovrà tenere testa alle autorità e agli uomini che cercheranno di ucciderla mentre tenterà di charire la sua posizione ed evitare che un attacco terroristico di proporzioni maggiori abbia luogo per Capodanno nell'affollata Times Square.

Con la direzione della fotografia di Danny Ruhlmann, le scenografie di Sophie Newman, i costumi di Stephanie Collie e le musiche di Ilan Eshkeri, Survivor è un teso thriller filmato tra il Regno Unito e la Bulgaria. Il dipanarsi della vicenda prevede scene girate in luoghi simbolo della capitale britannica come l'Institute of Education di Londra ("controfigura" dell'ambasciata americana), il British Airways Flight Training Center di Hounslow, il tetto dell'Heysgate Estate di South London, il complesso affaristico di Sugar Quay, la St. Pancras Station, il Terminal 5 dell'aeroporto di Heathrow e al college city of Westminster.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Protagonista principale di Survivor è l'attrice Milla Jovovich, chiamata a vestire i panni di Kate Abbott. Donna moderna dalla formazione militare e molto istintiva, Kate è stata in servizio in Afghanistan e ha avuto modo di sperimentare molte situazioni di pericolo in vita sua prima di essere trasferita a Londra per un lavoro all'ambasciata che le è stato prospettato come premio. Dapprima confusa per la nuova destinazione, Kate sente da subito che qualcosa non va quando tutti sembrano metterle i bastoni tra le ruote prima ancora di ritrovarsi a dover fare i conti con l'esplosione di una bomba a cui scampa miracolosamente.

Pierce Brosnan interpreta invece il personaggio di Nash. Assassino senza pietà conosciuto meglio come The Watchmaker (l'orologiaio), Nash lavora da solo in una stanza buia per la maggior parte del tempo e ciò spiega il suo aspetto anemico e le sue borse sotto agli occhi. Professionista come pochi, Nash ha il compito di eliminare Kate prima che ella possa dimostrare la propria innocenza.

Una delle poche persone che crede in Kate è il suo diretto capo Sam Parker, impersonato da Dylan McDermott. Ufficiale governativo con tanto di distintivo e pistola, Sam è pronto a rimettere in discussione anche la sua reputazione per stare dalla parte di Kate, con cui ha anche una relazione sentimentale che complica ulteriormente la situazione.

Mentre Sam è dalla parte di Kate, l'ispettore Paul Anderson ha ben altre idee sulla donna. A capo dell'unità antiterrorismo della polizia, Paul è convinto che faccia parte di un'organizzazione terroristica e, forte dei suoi legami con le sfere alte, farà di tutto per braccarla. A portare in scena Paul è l'attore James D'Arcy.

Angela Bassett presta il volto a Maurine Crane, l'ambasciatrice americana a Londra, colei che deve assicurarsi che all'ambasciata tutto fili liscio e che eventuali mele marce vengano "eliminate". A completare il cast principale di Survivor è infine l'attore Robert Forster, impegnato nel ruolo di Bill Talbot, un uomo in conflitto con i suoi ideali. Burocrate che lavora all'ambasciata, Bill è un padre amorevole che farebbe di tutto per il figlio rapito dai talebani.

Note

Sottolineata la contemporaneità dell’approccio alla materia - esibita fin dal prologo e perseguita in flashback sull’11/9 e in infiltrazioni all’interno dell’ambasciata - e annotato il tentativo (in larga parte fallito) di connessione alla serialità di 24 in termini di montaggio, sottotesti e modalità di ripresa, tocca constatare l’assoluta mancanza di verosimiglianza negli snodi spionistici e nella definizione dei personaggi. E mentre gli attori fanno a gara a chi esce più spesso dalla parte, McTeigue ci regala sequenze action che già negli anni 80 sarebbero state in ritardo sui tempi.

Trailer