Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
Simpatica commedia disegnata a misura per Celentano sullo sfondo di una Milano a metà strada tra la Chicago dei gangsters anni '30 e l'Italia delle trattorie anni '70.
I film interpretati da Celentano si assomigliano tutti parecchio. Sono di solito poco più che pretesti per permettere al Molleggiato di dar briglia sciolta a quei numeri che tanto piacevano al suo pubblico in quegli anni. Questo “Asso” non è certo fra i peggiori del lotto, con una simpatica rappresentazione di una Milano che sembra l'incrocio fra la Chicago anni '30 dei gangsters e l'Italia anni '70 delle trattorie, e con alcuni ruoli di contorno davvero azzaccati (primo fra tutti Gianni Magni il sicario). Celentano in alcuni momenti diverte nel ruolo del giocatore incallito, duro dal cuore tenero, mentre la Fenech è sempre bellissima, praticamente la sua unica vera dote come attrice. Simpatico.
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