Regia di Michael Petroni vedi scheda film
Un buon thriller
Peter Bowe (Adrien Brody), uno psicanalista segnato e tartassato dal pensiero e dai sensi di colpa per la morte della figlia, porta avanti una vita pesantemente difficile, scandita da ritmi soffocanti ben resi dalla regia di Petroni.
Bowe ha uno studio tutto suo e accoglie vari pazienti sui quali però, dopo un po', comincia a nutrire seri dubbi. Il tutto viene accentuato quando si presenta alla sua porta una misteriosa bambina che scompare e riappare come un fantasma.
Bowe scoprirà pian piano che quei pazienti sono in realtà spettri che in qualche modo hanno a che vedere con il suo passato, del quale sembra aver dimenticato molte cose...
Michael Petroni ci propone un Brody del tutto a suo agio in una pellicola di questo tipo, ben azzeccato per interpretare il padre che si lascia scorrere la vita addosso, incapace di reagire anche dopo un anno dalla scomparsa della figlia.
Il doppiaggio pecca in alcuni punti, ma tutto sommato non stona: se potete, vi consiglio di guardarlo in lingua originale.
Avrei gradito un finale differente, più fine e meno grossolano visto l'andamento della pellicola stessa, ma tutto sommato rimane un buon Thriller con sfumature horror.
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