La recensione su Lettere di uno sconosciuto

di ezio

5 stelle

Un melodramma di stampo politico, che ha la sua forza nell'interpretazione dei due protagonisti.

In una Cina da primi anni Settanta,il professore Lu (Daoming) fugge da un campo di lavoro maoista e va alla ricerca della famiglia con cui non ha piu' contatti da circa vent'anni.Trovera' tutti ,ma la moglie ( Gong Li) gravemente malata non lo riconoscera'.Il film e' tratto da un romanzo di una scittrice cinese (Yan Geling) ed e' un melodramma di stampo politico dove trae la sua forza nell'interpretazione dei due protagonisti,con una Gong Li assai invecchiata e lenta nei movimenti.L'opera ha i suoi lati positivi a livello sentimentale ma rimane troppo convenzionale e il ritmo latita pesantemente ,allentando la tensione emotiva.Il tradimento della figlia sul padre rimane la parte piu' interessante ,per il resto lo reputo in assoluto un "minore" di Yimou e non nascondo che in certi momenti la ripetitivita' degli avvenimenti mi ha provocato un certo fastidio,una certa noia,senza nulla togliere al valore della pellicola,che e' stato un successo in patria.Per me tra 5/6.