Regia di Richard Glatzer, Wash Westmoreland vedi scheda film
Still Alice. Un film, una rivelazione, si piange, si ride, si rimane sconcertati. In 1h e 41m riesce a dare così tanto che quando si finisce di vederlo ci si sente svuotati, di lacrime sicuramente.
Svuotati perchè ci si sente piccoli rispetto a questa malattia.
Svuotati perchè per quanto possiamo controllare la nostra vita, i neologismi (come in questo caso Alice), tutto può essere smosso.
Svuotati perchè si arriva a non riconoscere nemmeno più i propri cari.
Svuotati perchè potrebbe accadere a chiunque.
Ecco, la Moore è riuscita a non essere solo l' Alice malata, ma ha interpretato la parte razionale della vita, la madre affettuosa, la perdita del controllo, ha rappresentato una persona in tutte le sue sfaccettature.
Con il progredire della malattia avrà pur perso gran parte dei suoi ricordi, ma non ha perso la sua essenza, riconosce ancora la bellezze delle poesie, della lettura, dell'amore.
Consiglio vivamente di vedere questo film, ne vale davvero la pena.
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