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Lo sparviero di Londra

Regia di Douglas Sirk vedi scheda film

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La recensione su Lo sparviero di Londra

di degoffro
8 stelle

Prima di realizzare i più celebri ed amati melo della storia del cinema il grande regista Douglas Sirk realizzava piccoli gioielli noir come questo poco conosciuto film, ambientato nella Londra del XIX secolo. Diverse ragazze, attratte da intriganti annunci sui giornali sono scomparse: ogni volta l'evento viene comunicato alla polizia attraverso delle poesie che si ispirano ai versi di Baudelaire. Una giovane ragazza Sandra Carpenter, che ha visto sparire anche la sua migliore amica, si offre come esca per catturare il maniaco, ben consapevole dei rischi a cui andrà incontro. Si innamorerà di Robert Fleming, che ben presto risulterà essere il maggiore sospettato e che verrà arrestato, perché nella sua casa vengono ritrovate le foto delle ragazze scomparse e gli oggetti a loro appartenuti. Ovviamente il vero colpevole sarà un altro e grazie ad un intelligente stratagemma Scotland Yard, sempre con l'aiuto di Sandra, riuscirà a risolvere il caso. Sirk costruisce un poliziesco notturno ed affascinante, ricco di atmosfere e suggestioni horror, non privo di momenti di autentico humor (si pensi all'episodio con protagonista Boris Karloff nei panni di uno stilista decisamente fuori di testa, ai primi annunci a cui risponde Sandra tra i quali vi è anche quello di un bambino, alla sequenza ambientata al teatro dell'opera con Sandra che cerca di capire se il melomane che ha messo l'annuncio sul giornale sia il bizzarro signore che si è seduto al suo fianco, dall'aspetto non certo da serial killer), dalla tensione crescente e palpabile, specie nel finale tutto incentrato sulla trappola ordita dalla polizia per arrestare il vero colpevole. Grande e sfolgorante il cast dove spiccano una solitamente brillante Lucille Ball, qui nei panni della coraggiosa e decisa Sandra, uno strepitoso Charles Coburn, ispettore capo paterno e molto intelligente e un convincente George Sanders. Curioso come lo spunto (le vittime attratte dall'assassino attraverso annunci sui giornali e la protagonista che si innamora del maggior sospettato) sia molto simile, sia pure a sessi invertiti, al più recente "Seduzione pericolosa" con Al Pacino.
Voto: 7+

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