Espandi menu
cerca
Cinquanta sfumature di grigio

Regia di Sam Taylor-Johnson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

passo8mmridotto

passo8mmridotto

Iscritto dal 24 maggio 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 43
  • Post 9
  • Recensioni 177
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cinquanta sfumature di grigio

di passo8mmridotto
4 stelle

Ho il dvd in "versione estesa". Visto e accantonato. Mi capita spesso di regalare i dvd, soprattutto quelli che mi sono piaciuti, mi piace condividere. Questo non saprei a chi darlo, e quindi giace lì, tra i film peggiori che non ho il coraggio di mettere nella differenziata. Vi dirò di più, ho letto la trilogia di E L James, circa 1800 pagine che fanno impallidire "La montagna incantata" di Thomas Mann, il quale però ci buscò un Nobel per la letteratura.

Mi chiederete: perchè tanto masochismo? Appunto...

Moltissimi anni fa, mi capitò di vedere "Histoire d'O" ( ne ho la "versione integrale"). Se ne parlò per lunghi anni, in Italia arrivò la versione censurata, qualcuno gridò allo scandalo, troppo sadomaso e troppi nudi. Poi cominciarono a comparire timidamente altri film del genere, e il pubblico si rilassò e cominciò ad entrare nei cinema senza doversi mettere baffi finti e imporre alle gentili signore il foulard e gli occhiali scuri. Poi

venne il tempo di "Ultimo tango a Parigi", sequestrato durante la proiezione a Milano e destinato al rogo. Per  riapparire dopo anni in tutte le sale del mondo, grazie alla presenza di Marlon Brando.

Non so se E L James abbia visto (o letto) "Histoire d'O". Qualche pensierino cattivo mi assale, ma se i tre malloppi sono solo frutto della sua mente malata, allora devo affermare che non ho letto mai niente di peggio e che il film è soltanto un fumettone patinato che ricorda molto le pagine di Play Boy.

Personaggi da Play Boy sono i due interpreti, e solo a loro  accennerò, perchè loro è la storia e la sfortuna di essere capitati in mano ad un regista che si chiama Sam-Taylor - Jhonson.

Il bel Christian Grey, miliardario che compra aziende, ville, auto da regalare alle donne, elicotteri, case in tutti gli States che gli capitano a tiro, gioielli, e quantaltro, si invaghisce di una aspirante giornalista, Anastasia Steel, capitata per caso nel suo ufficio per una intervista, dovendo sostituire una sua collega ammalata.

Raccontare tutta la trama sarebbe mancarvi di rispetto. Sul filo di sms, e-mail e telefonate, si consuma una passione malata,

programmata con un vero contratto sottoscritto dalla ragazza, attratta sessualmente dal giovane miliardario, che la sottometterà sottoponendola a pratiche aberranti, che finiscono per piacere alla "vergine" Anastasia.

Leggendo il primo volume, ho avuto il sospetto che non fosse frutto di una scrittrice, ma di un uomo sadico e malato. Ma ho dovuto ricredermi perchè la gentile E L James ha voluto presenziare alle riprese del film. E' una donna!

Ecco perchè nel film non si vedono organi sessuali, ne maschili, ne femminili: basta tutto il resto a dare fastidio.

Di credibile il film non ha nulla, ma arriva ad irritare la tanta ricchezza di Grey, usata per stupire sempre più Anastasia, la quale sembra subire malvolentieri le pratiche sadomaso cui il giovane la sottopone, ma ad ogni cosa c'è un limite, sono certo che neppure Rocco (Siffredi) possa sostenere un ritmo coitale di cui Grey fa sfoggio. E di conseguenza, per Anastasia sono performance da pornodiva.

Il tutto condito da una gelosia morbosa da parte di Grey, inspiegabile per questo primo film (speriamo ultimo) della trilogia.

Nel secondo e nel terzo libro, si può accedere alla spiegazione del mistero che avvolge Grey, ma prima bisogna leggere migliaia di e-mail e di sms che i due si scambiano, in feroci confronti e in riavvicinamenti come tra comuni fidanzatini.

Ma anche a mistero svelato, resta il fatto che il film è di una mediocrità sconcertante, nato soltanto per far cassa, visto il successo dei libri di E L James, venduti a centinaia di milioni di copie, come dice la fascetta, e che avrebbe contribuito ad aprire gli occhi e a far sognare (chiudendoli) le casalinghe americane e di tutto il mondo!

Ora si parla (minacciosamente) dell'uscita degli altri due film, forse quest'anno, magari nel 2017. Ma non si poteva fare tutto in uno, alleviandoci lo strazio?

 

 

 

 

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati