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Kreuzweg - Le stazioni della fede

Regia di Dietrich Brüggemann vedi scheda film

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La recensione su Kreuzweg - Le stazioni della fede

di Mulligan71
8 stelle

Se tracciamo una linea di fede, intesa come devozione suprema, fra un film come "Le Onde Del Destino" e un altro come "Stop The Pounding Heart", troveremmo, più o meno a metà, questa lancinante opera tedesca. Maria, nome non certo casuale, si martirizza, nella Germania moderna di oggi, soggiogata fin da bambina da una famiglia di cattolici fondamentalisti e da una congregazione religiosa ancora legata a una Chiesa vecchia maniera, tutta canti in latino e con l'idea che l'uomo nasca esclusivamente come "soldato di Dio". Bruggermann, intelligentemente, suddivide questo film dolorosissimo, nelle quattordici stazioni della Via Crucis, spezzando la visione in altrettanti frammenti, quasi sempre a quadro fisso, che narrano l'agonia emotiva, prima, e fisica, poi, di questa adolescente. Ne scaturisce un film durissimo, pervaso di parole di fede, anzi, intriso, fin dal lungo incipit, per certi versi scioccante. Il percorso di Maria è già tracciato da una famiglia disfunzionale, con una madre fanatica religiosa e un padre silenzioso e accondiscendente, ma il lavoro ai fianchi del clero, non è da meno, e la ragazza, reprimendo le proprie naturali pulsioni, finisce in un cortocircuito spirituale che la porterà, come Cristo, a dare la propria vita per la salvezza di qualcuno, in questo caso del fratellino, considerato autistico. E' un'ascesa al suo personale Calvario, che ha momenti crudi e potenti, pur nella loro assoluta staticità e asciuttezza, e non si può rimanere indifferenti, sia che vi muova la commozione o la rabbia. E' un film che va preso con la dovuta cautela e con una certa preparazione, e spinge alla riflessione o al rifiuto più totale. Maria non è diversa dai giovani kamikaze islamici, imbevuti di dottrina e dogmi, ma la luce che questa attrice, una straordinaria Lea Van Acken, trascina come una croce per tutta la durata della pellicola, è qualcosa di difficilmente dimenticabile. Un lavoro molto importante.

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