Regia di Dino Risi vedi scheda film
Per la sola presenza di Pozzetto l'operazione ha preso un andamento coerente con il cinema militante in quegli anni, coinvolgendo anche Dino Risi che non stava vivendo un periodo ottimo della sua carriera. L'idea non era male e solo la visitazione dei contorni che si abbarbicano intorno al mondo del cinema poteva essere l'idea forte di tutto il film. Si riesce anche a trovare comprimari di lusso tutto sulla fiducia che il regista ispirava, ma la partenza stessa delle sceneggiatura non è sul piede giusto, rincorrendo il facile cinema degli anni '80 che portò il nostro cinema alla deriva, e non servì neanche l'autorità del regista stesso.
Idea non male ma asservita al facile macchiettismo dell'epoca
Non riesce a dare le unghiate necessarie, ma si appiattisce al comico del momento
Per lui era un film di livello a copnfronto con quello che ha fatto dopo
La bellona imposta e niente di più
Caratterizzazione a suo pari
Nel ruolo di sè stesso con ironia
Grande amico di Risi e partecipazione dovuta
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