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Ex Machina

Regia di Alex Garland vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ex Machina

di ethan
7 stelle

Caleb (Domnhall Gleeson) è un informatico che ha vinto, presso l'azienda per cui lavora, una settimana da passare nell'eremo-laboratorio di Nathan (Oscar Isaac), CEO della stessa ditta, dove dovrà testare Ava (Alicia Vikander), un'intelligenza artificiale da lui creata, per scoprire se è in grado di nutrire dei sentimenti 'umani'. Dopo varie sessioni, come indicate nelle didascalie, la conclusione sarà, a dir poco, imprevista!

'Ex Machina' è l'opera prima di Alex Garland, divenuto famoso nel decennio scorso, prima come scrittore del romanzo 'The Beach', portato al cinema da Danny Boyle con Leonardo Di Caprio interprete principale e poi come sceneggiatore, sempre per il regista britannico, dell'horror distopico '28 giorni dopo' e di 'Sunshine', che qui decide di far tutto in proprio, scrivendo soggetto e sceneggiatura (nomination all'Oscar), filmando poi il tutto: l'esito è un lavoro in cui 'Blade Runner' va a braccetto con 'Il mondo dei robot', dove la lotta uomo-macchina, che tanta letteratura e cinema di fantascienza ha posto al centro del suo interesse, si fa subito molto dura, prendendo dei risvolti davvero sorprendenti, con una sorta di rivincita per i secondi, quasi sempre bistrattati e facenti una brutta fine - vedasi il 'povero' HAL di '2001' - essendo oggetti da piegare ad uso e consumo dei loro creatori.

Mentre le tappe d'avvicinamento tra Caleb e Ava sono raccontate con un certo impaccio dal punto di vista narrativo nella lunga prima parte, intervallata dalle intromissioni del guru informatico Nathan, nella seconda tutti i nodi vengono al pettine, con una tensione che cresce fino alla splendida scena della 'vestizione' di Ava che, grazie alla sensazionale prova di Alicia Vikander - evidentemente, visto anche 'The Danish Girl', in questa annata trovatasi in stato di grazia - riesce a dare al suo personaggio sia i connotati del robot, con le sue movenze meccaniche, sia quelli dell'essere umano, data la sua disarmante espressività facciale.

Se Alex Garland riuscirà a dar più ritmo ai suoi successivi film, saremmo di fronte ad un cineasta da tenere d'occhio.

Voto:7,5.

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