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Midnight Special

Regia di Jeff Nichols vedi scheda film

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La recensione su Midnight Special

di alan smithee
7 stelle

Un padre conscio di avere un figlio dai poteri ultraterreni, si incammina verso un viaggio tutto ostacoli e pericoli imminenti,volto a mettere in salvo la vita di ciò che gli è più caro al mondo, anche a costo di doverlo perdere per sempre. Fantascienza e melodramma duettano nel nuovo affascinante e molto enigmatico film del regista di Mud.

locandina

Midnight Special (2016): locandina

C'è grande attesa per il regista indipendente americano Jeff Nichols, dopo il successo di critica e di nicchia dei suoi due precedenti film Take Shelter e Mud. e ora attivissimo, già alle prese con la post produzione del suo prossimo lavoro, Loving, Loving, sempre col fido Shannon e ancora con Edgerton tra i protagonisti.

Una storia di fantascienza questa, alla Spielberg fine anni '70 se vogliamo, seppur più complessa, meno "per tutti i palati", che si appoggia su una sceneggiatura che parte da situazioni e fatti già avviati, senza premurarsi dicspiegare o chiarire più di tanto, ed inserendoci nella vicenda di colpo, in piena corsa, come fossimo spettatori ritardatari entrati in sala a spettacolo già iniziato.

Un padre (il meraviglioso Michael Shannon, attore magistrale ed imprescindibile) aiutato da un amico fidato (Edgerton), sono in fuga col bambino decenne del primo, ricercatissimo sia dall'FBI sia da una setta religiosa, a causa dei poteri soprannaturali di cui il piccolo pare dotato: una forza misteriosa che si manifesta con un potente raggio che si sprigiona dagli occhi ed in cui risiede una potenza che ha tratti davvero poco umani o terrestri.

L'agenzia governativa vorrebbe acciuffarli per capire, un accanito e tenace pastore di una congrega religiosa (un sinistro e molto efficace Sam Shepard), decifra ed individua in codici misteriosi che fuoriescono dalla bocca del piccolo, i tratti rivelatori di versetti biblici evocativi riguardo al destino dell'umanità: pertanto vuole accapparrardi il bambino, che considera come un nuovo messia.

Joel Edgerton, Kirsten Dunst, Michael Shannon, Jaeden Lieberher

Midnight Special (2016): Joel Edgerton, Kirsten Dunst, Michael Shannon, Jaeden Lieberher

Michael Shannon, Jaeden Lieberher

Midnight Special (2016): Michael Shannon, Jaeden Lieberher

Nella fuga concitata e rocambolesca, si unosce pure la tenera ed addolorata madre del piccolo (una adeguatamente e convincentemente sciupata Kirsten Dunst, brava) sapendo che presto dovrà rinunciare al suo bambino, in partenza verso l'ignoto.

A cercare di decifrare il comportamento ed i codici che il ragazzino sembra inconsciamente comunicare a forze al di fuori della nostra umana percezione, un perspicace studioso del Federal Bureau (Adam Driver, sempre adeguatamente stropicciato e svaporato) si impone sugli altri e guadagna la fiducia del piccolo, sempre perennemente avvolto da occhialini da piscina che, in modo forse un pò ruspante ma efficace, ne impediscono la fuoriuscita del raggio luminoso stordente che promana dai suoi occhi alieni.

Jaeden Lieberher, Michael Shannon, Kirsten Dunst

Midnight Special (2016): Jaeden Lieberher, Michael Shannon, Kirsten Dunst

Jaeden Lieberher

Midnight Special (2016): Jaeden Lieberher

Lo stile solenne ed insieme inquietante e da minaccia che incombe anche stavolta insinuante almeno come in Take Shelter, rende incalzante e sin avvincente il film e riesce a farci tralasciare certe incongruenze o superficialità di sceneggiatura che, come già precisato, si preoccupa solo di marciare spedita ed in corsa fino al finale da "terzo tipo", tralasciando ogni debita ed indispensabile chiarificazione al riguardo.

Nichols tuttavia, qui alle prese con un film a budget più elevato dei suoi tre precedenti, resta un regista di punta da tenere d'occhio e seguire col massimo interesse. Al di là di qualche frettolosa e un pò sconclusionata soluzione narrativa, quel che resta forte e potente di questo film è la tenacia di un amore paterno (senza nulla togliere a quello materno, potente pure quello ma come messo un pò da parte) che spinge un uomo verso una fuga disperata e senza speranza anche conscio dei rischi e dell'ineluttabilità di una prossima dipartita di quella che è la sua più grande ricchiezza e fonte di amore ed affetto. E Michel Shannon-padre è davvero potente, straordinario, convincente, tenace e mai superficialmente o banalmente melodrammatico.

 

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