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The Interview

Regia di Evan Goldberg, Seth Rogen vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Interview

di DanielRecensioni
8 stelle

Goldberg, Rogen e Franco...non per essere blasfemi ma verrebbe quasi di chiamarli "La Santissima Trinità", la Trinità della nuova comicità demenziale americana, anzi, quasi nuova, visto che ormai sono già un po di anni che calcano le scene cinematografiche con film scritti, diretti e interpretati da loro stessi, tutto in famiglia. Pellicole che nel bene o nel male rimangono sempre dentro lo spettatore, per le loro storie folli, i personaggi che sembrano così familiari da poterli accostare al nostro vicino di casa, e delle gag così surreali, pazze, offensive, splatter e fantastiche da non poter essere dimenticate. Insomma, questi tre personaggi stanno rivoluzionando la comicità straniera, riportandola (si spera) ai fasti di un tempo, visto che ormai da una decina di anni tutto era andato a p+++++e con spazzatura inguardabile come Epic Movie, Ghost Movie 2 e chi più ne ha più ne metta. Lo scorso anno, anche se è uscito nelle sale i primi di Gennaio 2015, i nostri tre "eroi", hanno sfornato un'altra  perla dopo quel piccolo capolavoro che io ritengo FACCIAMOLA FINITA, sto parlando di THE INTERVIEW. Una storia anche stavolta delirante, pazzesca, indecente ma che riesce a far sganasciare dalle risate con situazioni di imbarazzo e follia pura; Franco è il  presentatore dello show più seguito in America e Rogen il suo Produttore di talento. I due portano avanti un programma che definire tv spazzatura sarebbe fargli un complimento, ma finalmente arriva l'opportunità della loro vita, quella che darebbe una svolta drastica alla loro carriera, intervistare il leader coreano Kim Jong-un. Ma una notizia di così tale portata non può che non incuriosire anche i ranghi più elevati della CIA, che ingaggia i due strampalati showman per una missione tutt'altro che semplice, uccidere il dittatore della Corea del Nord. Da qui inizierà un'avventura al limite di quello che la mente umana può solo concepire, gag su gag, parolacce, insulti, battute a perdifiato e cilliegina sulla torta, un carroarmato nucleare con all'interno uno stereo per sentire Firework di Katy Perry, che farà da colonna sonora per una delle scene più importanti del film e sarà una delle cause dei cedimenti nervosi del dittatore asiatico! Una pellicola incredibile, sensazionale e spassosa, che fa ridere dalla prima all'ultima scena, ma che non per questo, preclude lo spazio anche a qualche momento di romanticismo.

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