Regia di Evan Goldberg, Seth Rogen vedi scheda film
Irrimediabilmente danneggiato dalle polemiche che si è portato dietro, l'ultimo lavoro di Rogen e soci è stato ingiustamente snobbato dalla critica e rivalutato dal pubblico (che inizialmente aveva fatto registrare molti consensi). In realtà ci troviamo davanti a una commedia demenziale molto divertente la cui critica alla dittatura è solo la superficie di un film che, non prendendosi mai sul serio, si trasforma volontariamente in un b-movie amalgamando alla perfezione il demenziale e il pulp. Con qualche incursione nello splatter e un delizioso omaggio al Tarantino di "Bastardi senza gloria" nell'ultima parte di film. Si ride di gusto e ci sono addirittura un paio di spunti di riflessione, ovviamente buttati lì per essere dimenticati. Rogen e Franco non vogliono predicare niente. Infine, grande ammirazione per il coraggio di dare il nome di Kim Jong-Un a un cane.
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