Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
48 ore nella vita del Padre (volante) Fred Stedtmuller per il secondo cortometraggio di uno Stanley Kubrick che nonostante la verdissima età già dimostrava un'ottima padronanza del mezzo tecnico.
Il secondo lavoro da regista per il futuro maestro Stanley Kubrick è questo corto, 9 minuti di durata, nel quale ci vengono raccontate 48 ore della vita di Padre Fred Stedtmuller, la cui parrocchia nel deserto del Nuovo Messico era talmente estesa che per potersi prendere cura di tutte le anime ivi contenute era questi costretto ad usare un piccolo piper per spostarsi di villaggio in villaggio. Siamo naturalmente di fronte a un lavoro su commissione e che di 'spontaneo' ha quindi ben poco, nonostante una didascalia ci informi del contrario. Delle eccezionali virtù narrative e della straordinaria e pungente ironia che renderanno celebre Kubrick qui non v'è qui traccia, eppure il breve documentario ('documentario' nel senso più ampio del termine, detto sia) già mette in luce un'ottima padronanza del mezzo tecnico, sia per quel che riguarda l'ubicazione della macchina da presa, sia per le scelte di fotografia. E d'altronde, va ricordato, Kubrick si era fatto le ossa proprio in questo campo e nonostante la verdissima età (23 anni) era già un fotoreporter affermato.
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