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La battaglia di Kerzents (The Battle of Kerzhenets)

Regia di Yuriy Norshteyn, Ivan Ivanov-Vano vedi scheda film

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La recensione su La battaglia di Kerzents (The Battle of Kerzhenets)

di mck
9 stelle
 
I.  L'acqua fa da ponte. 
 


"La Battaglia del Kerzhenets", cortometraggio del 1970-'71 a passo uno bidimensionale di profonda e stratificata tridimensionalità ( la messa in scena della stereoscopia 3D col solo ausilio degli occhi, dell'inganno cinetico – preparazione del diorama e collocazione del Punto di Ripresa a muoversi lungo vari assi che attraversano il set creando un PdV che non deve chiamare in causa la sospensione dell'incredulità lumière/mélièsiana – e della Fantasia è impressionante e commovente ) che il patriarca dell'animazione russa/sovietica Ivan Ivanov-Vano (1900-1987) – la cui carriera iniziò quasi mezzo secolo prima, a metà degli anni '20 – gira con la tecnica del découpage -–- utilizzando sfondi, quinte e palcoscenici sovrapposti [ riproduzioni di tradizionali miniature nazionali, ortodossi affreschi patrii e scismatiche icone natali del periodo medioevale compreso tra i secoli XIV° e XVI° : la Battaglia del Kerzhenets ( fiume affluente della sinistra orografica del Volga ), vinta contro i Ta(r)tari ( o Mongoli, o Dothraki, per gli amanti di Game of Thrones ) – che nella Russia moderna sono 5.500.000 – si svolse come cronaca-storia-leggenda raccontano-testimoniano-tramandano in ''quel'' periodo ] e piatti pupazzi snodati [ si pensi ai capolavori di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati ( "il Flauto Magico" ) e a quelli di Michel Ocelot ( "Principi e Principesse" ) : marionette e pupi siciliani in Flatlandia, ombre cinesi cosmopolite ] -–- in collaborazione con un suo promettente allievo allora quasi trentenne, Juri Norstein (1941), è una ''piccola'', maestosa e rutilante meraviglia.

 

II.  Passaggio di Testimone.

 

( " la Battaglia del Kerzhenets " - Nikolaj Roerich - 1911 )

 

Un (presente) incontro ai vertici ( passati e futuri ) che scaturisce, innesca, insorge e deflagra un'armonia e una potenza ch'è più della somma delle parti in gioco : non posso qui ed ora esprimermi con sufficiente cognizione di causa per quanto riguarda il corpus dell'opera del maestro Ivanov-Vano, ma per quanto riguarda il suo allora attuale allievo e collaboratore “la Battaglia del Kerzhenets” risulterà essere superiore ai due film successivi di Norstein [ “la Volpe e la Lepre” ('73) – verso il quale trasfonde gli ori e i rossi, i verdi e i blu dalle icone all'arte di Marc Chagall, rappresentando così una traslazione già avvenuta nel corso della formazione e dell'evoluzione del pittore – e “l'Airone e la Gru” ('74) ], il quale si supererà ''solo'' con “il Riccio nella Nebbia” ('75) – che per la resa pittorica e fotografica è simile al predecessore, ed ha un momento d'acqua d'incredibile bellezza come in questo “la Battaglia del Kerzhenets” – e con il non plus ultra ''obbligato'' de “il Racconto dei Racconti” ('79), mentre da trent'anni s'attende che termini la travagliata gestazione de “il Cappotto”.

III.  No, “Non ci Sarà Licenza Oggi”. 

 

( " la Città di Kitež " - Konstantin Gorbatov - 1913 )


Eccola, la Città di Kitež, sorta sulle rive del lago Svetlojar, stare.

Eccola segnare la propria presenza col rintocco delle campane.

Adunata!
Ed eccola, riflessa nell'acqua.

Scomparire.

In abisso. Dietro a un miraggio. Una coltre, una cortina, un sipario, un riparo.

 

( Punto di Fuga, Prospettiva, Tridimensionalità : fuoco - fuori fuoco )

 

E se non lei ( leggenda ), i suoi abitanti, ora ( cronaca, storia, e di nuovo leggenda, mitopoiesi non rupestre ma iconica in atto e in corso ).
Restano tavole imbandite deserte, rimangono vuoti cantieri sgomberati, culle abbandonate così in fretta e da poco tempo che ancora dondolano, sbandierando la propia lacuna, la mancanza rivelatrice, l'incavo del corpicino in attesa di potervi fare ritorno, stanno, a Segnare la scomparsa fuor di metafora non della città, ma delle sue genti, ch'è quasi lo stesso.
Ed eccoli, i suoi guerrieri.

 


Un cielo di nuvole a pecorelle di crepata malta screpolante : è il Pianeta.
Le rive scoscese, le pianure infinite...
Poi non una parola, solo zoccoli scalpitanti di bianchi leggiadri destrieri, nitriti e scampanii : è la Battaglia.
E la città si fa invisibile.
...i vessilli al vento, le frecce tese, i cavalli lanciati al galoppo, le frecce puntate, gli scudi alzati, le frecce scoccate, le lance in resta...

Il riflesso sull'acqua, angolazione distorta dall'acqua, differente rifrazione ottica : la città attende la tempesta passare.

 


E la città permane invisibile.
...spade, scimitarre, articolazioni incrociate.
Cade un cartonato. In tutto quel rosso ed oro il sangue schizza, scorre e macchia di bianco.

Cade un altro cartonato. Rimane per terra a ricoprire il suolo un arazzo di cadaveri.
Una carrellata in avanti muove da ferma lo scorrere dello sguardo mentre un rullo infinito di macello ruotando su sé stesso ci presenta, così :

 

( Spartacus - Stanley Kubrick - 1960 )


: i postumi della battaglia.
Di nuovo, da oltre scena, da fuori campo, extradiegeticamente partecipi e da tutti percepite, le campane.
La città risorge, un po' Fata Morgana, un po' Dama del Lago.
Falce e Martello di nuovo in Pugno. 

 


E infine si può tornare a battere il frumento con la calocchia del correggiato impugnandone il manfanile : è la Pace.
Bambini e caprette.
Si spezza il Pane.

 

 

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Note.

Regia  :  Ivan Ivanov-Vano e Yuri Norstein.
Soggetto e Musiche  :  “ la Leggenda dell'Invisibile Città di Kitež e della Fanciulla Fevronija ”, opera in quattro atti composta da Nikolaj Andreevic Rimskij-Korsakov ( su libretto di Vladimir Ivanovic Bel'skij ) nel 1903-'04 ( prima rappresentazione 1907 ).
Sceneggiatura  :  Ivan Ivanov-Vano.
Direzione Artistica / Scenografica  :  Marina Sokolova e Arkadiy Turin.

 


Fotografia  :  Vladimir Sarukhanov.
Suono  :  Boris Filchikov.
Disegnatori  :  Francheska Yarbusova, V.Alisov, A.Danilov, V.Dudkin, M.Spasskiy.
Animatori  :  Yuri Norstein, Aleksandr Rozhkov, Boris Savin, Vyacheslav Shilobreyev.
Produzione  :  SoyuzMultiFilm.
Formato  :  2.35:1 [ 65 mm ( negativo ) → 70 mm ( positivo ) ].

Il film è visibile a questi link di YT : uno, due, tre.
Estratto dalla Colonna Sonora Non Originale : la Battaglia del Kerzhenets : il montaggio tra storyboard animato e musiche preesistenti raggiunge vette inesplorate.

 

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Addenda.

 


• Campane scampanano con o senza batacchio e con o senza campanaro:    
--- Andrej Rublëv - Andrej Tarkovskij - 1966

--- Glocken aus der Tiefe - Werner Herzog - 1993

--- Breaking the Waves - Lars von Trier - 1996

--- Batalla en el Cielo - Carlos Reygadas - 2005


• Città di Kitež:    
[ --- Les Revenants ( stagione 1 - 2012 : * * * ¼ ) : città sommersa, certi peccati ancora da espiare. La 2a (2015) annata viene trasmessa in questi giorni. ]

--- Werner Herzog - " Glocken aus der Tiefe ( Rintocchi dal Profondo ) " - 1993   

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