Espandi menu
cerca
The Guest

Regia di Adam Wingard vedi scheda film

Recensioni

L'autore

DjangoFreeman

DjangoFreeman

Iscritto dal 22 dicembre 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 49
  • Post 28
  • Recensioni 36
  • Playlist 11
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Guest

di DjangoFreeman
8 stelle

The Guest è un bellissimo film, una dichiarazione d'amore al cinema anni '80, specialmente al cinema del Maestro John Carpenter, è un film con un ottimo cast su cui spicca Dan Stevens, visivamente splendido, ricco di tensione, sorprendente, molto divertente, e con una grandiosa colonna sonora molto carpenteriana. Disponibile anche su Sky On Demand.

locandina

The Guest (2014): locandina

 

The Guest è un film thriller del 2014 diretto da Adam Wingard, che nel 2011 aveva fatto parlare di sé con il film You're Next, un home invasion niente male che aveva ottenuto una buona accoglienza sia da parte della critica sia da parte del pubblico.

 

Il protagonista di questo The Guest è il giovane Dan Stevens (conosciuta per la serie Downton Abbey) nei panni di David, un soldato che si presenta a casa dei Peterson come il migliore amico di loro figlio, morto in guerra. David dice che si è presentato a casa loro perché l'amico, in punto di morte, gli aveva detto di andare, quando sarebbe tornato a casa, dalla sua famiglia e dire che lui li ha sempre voluto bene. David però riesce a legare brevemente con tutti i membri della famiglia, riesce a fare amicizia con tutti, con il giovane fratello dell'amico, Luke, vittima di bullismo, con la madre Laura, anche con i più scettici come il padre Spencer e la sorella Anna. Il problema è che degli strani avvenimenti iniziano ad accadere da quando David è arrivato in città. E qui mi fermo con la trama, perché The Guest è uno di quei film che bisogna vedere senza saperne nulla o sapendo solo l'essenziale per godersi in pieno la visione di questo piccolo gioiello. Perché ciò che è interessante è che da una trama del genere puoi tirarci fuori cento film diversi (cento no magari ma avete capito cosa voglio dire), ed è interessante il fatto che è difficile capire di che tratta il film e sopratutto capire chi é questo David, si capisce quasi subito che non è un tipo del tutto normale, ma non si capisce quale sia il suo problema, o addirittura se si tratti di un semplice essere umano davvero, se si tratta di umano che magari ha qualche conto da saldare con questa famiglia o di un vampiro o di un alieno. Con tutto ciò voglio dire che all'inizio il film risulta molto interessante, perché risulta prima di tutto imprevedibile (poi dopo la seconda parte il film già lo inizia ad essere meno) e poi vuoi cercare di capire, vuoi cercare di scoprire e io ero genuinamente interessato al film e lo seguivo con grande interesse e curiosità per appunto cercare di capire un po' di più sulla "vera natura" del film e dell' ambiguo protagonista.

Dan Stevens

The Guest (2014): Dan Stevens

Dan Stevens

The Guest (2014): Dan Stevens

 

Ma per fortuna non è sola la sceneggiatura che funziona, anche perché sebbene funzioni, come già detto, non è niente di straordinario. Di straordinario c'è altro nel film. Di straordinario c'è ad esempio la prova dell'attore inglese Dan Stevens (tra l'altro ottimo il suo accento americano), che qui in una delle sue prime prove si dimostra un fantastico attore con un grande carisma e con un enorme potenziale; inizia come un personaggio molto simpatico, lo vediamo difendere Luke dai bulli, aiutare Anna, Laura, il padre, lega con tutti, li aiuta con la loro vita difficile e genuinamente si prova una forte simpatia per lui, e si è curiosi di scoprire qual è la sua storia. Poi man mano che va avanti il film, man mano che scopriamo sempre più la storia non ci sembrerà più però cosi simpatico, anzi, e la storia diventerà sempre più inquietante come il suo protagonista (fa degli sguardi che fanno rabbrividire) d'altronde. Poi si vede che Stevens si è divertito un mondo ad interpretare questo personaggio e questo non può che rendere il film ancora più divertente da guardare. Davvero una prova fantastica. Anche il resto del cast funziona, ottima la prova di Maika Monroe (It Follows) nei panni di Anna, e discreto il resto del cast.

 

Dan Stevens

The Guest (2014): Dan Stevens

Dan Stevens

The Guest (2014): Dan Stevens

 

Adam Wingard aveva già dimostrato di essere un regista tecnicamente molto dotato con You're Next e con The Guest lo ridimostra, realizzando un prodotto tecnicamente splendido. Riesce a gestire benissimo i tempi, riesce a montare il film benissimo (oltre che regista è anche montatore quindi si è occupato lui personalmente del montaggio), riesce a dare al film una fotografia bellissima, con dei colori molto forti, accesi, un' estetica unica e originale, che riesce a differenziare il film da tutti i recenti film del genere usciti recentemente, visivamente il film è semplicemente uno spettacolo (avrei voluto tanto vederlo al cinema). Poi non si può non parlare della colonna sonora semplicemente pazzesca, che sembra essere uscita direttamente da un film degli anni '80, precisamente da un film di Carpenter, la colonna sonora e

infatti è molto carpenteriana con potenti pezzi di musica elettronica; e d'altronde il film é, come dichiarato dal regista, una dichiarazione d'amore al cinema anni '80 e possiamo notare ciò nei personaggi (alcuni sembrano usciti da Halloween, sempre di Carpenter), nella colonna sonora, nella storia.

Maika Monroe

The Guest (2014): Maika Monroe

 

Brendan Meyer, Maika Monroe

The Guest (2014): Brendan Meyer, Maika Monroe

Verso la metà del film il film prende una svolta del tutta inaspettata che ho visto che ha un po' diviso il pubblico, tra chi l'ha apprezzata parecchio e chi l'ha odiata in pratica. A me ha spiazzato senza dubbio,  ma non mi sento assolutamente di criticare la svolta che prende, semplicemente mi aspettavo un film diverso, mi aspettavo un dramma/thriller psicologico mentre poi diventa più un mix di generi tra cui horror, slasher, thriller e action e prende più una svolta da slasher anni '80. E sulla prevedibilità è vero, sapremo già come andrà a finire giunti verso la seconda parte (più forse la terza parte che la seconda) ma anche Wingard lo sa e fa una mossa molto intelligente: alza il livello della tensione, rende il film costantemente teso, e cosi lo spettatore è costantemente in tensione cercando di capire quando arriva il momento da lui previsto e quando arriva è di una cattiveria talmente forte che non può che sorprenderlo comunque.

Un'altra critica che si fa al film sono gli ultimi minuti del film, che vengono definiti poco credibili. E sì da un certo punto di vista sono d'accordo con loro, dall'altro io l'ho visto come una citazione, un'altra, all'Halloween di Carpenter (tra l'altro The Guest è ambientato nel periodo di Halloween, altra citazione al capolavoro assoluto di Carpenter), quindi non mi sentirei di criticarlo più di tanto, non voglio dire tanto per non fare spoiler, però ecco non lo vedo come un grosso difetto,  alla fine io tutto sommato l'ho apprezzata la scelta del finale, un po' prevedibile, ma convincente alla fine.

La parte finale (che ricorda molto Shining) invece l'ho trovato ottima, tesissima, inquietante e accompagnata da un pezzo musicale bellissimo.

Maika Monroe

The Guest (2014): Maika Monroe

 

 

The Guest, per concludere, è un bellissimo film, imperfetto, ma comunque splendido, una dichiarazione d'amore al cinema anni '80, specialmente al cinema del Maestro John Carpenter (Halloween è il film più citato), è un film con un ottimo cast su cui spicca il bravissimo Dan Stevens, visivamente splendido, ricco di tensione, sorprendente, citazionista e molto divertente; ovviamente non vi dovete aspettare un capolavoro,  ci troviamo di fronte ad un film d'intrattenimento, che punta a far divertire lo spettatore e che ci riesce allo grande. Un gioiello da recuperare.

locandina

The Guest (2014): locandina

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati