Regia di Axel von Ambesser vedi scheda film
Non siamo nella serie di Sissi l’Imperatrice, ma il gioco del cinema si avvale spesso di questi trucchetti per mettere nella rete il pubblico e magari deluderlo, anche se a dire la verità qui c’era poco da deludere, dato che la serie menzionata non è certo migliore di questo film. Siamo sempre in lato operetta e commedia degli equivoci, giochetti che forse potevano far sorridere, nella loro pochezza, il pubblico di quel periodo, affascinato dalla presenza della Schneider che a dire la verità ha tutto un suo fascino sbarazzino, meno carico di quello della serie prima citata. L’attrice è meno appesantita da costumi e trucco e si presenta come quella che sarà il grande volto del futuro che verrà
una storiella quasi da Feydeau, ma manca la verve
mediocre più della storia stressa
bellisssima, fresca, in fondo è quello che pubblico si aspettava allora
un ruolo che dovrebbe fa sorridere
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