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Blackhat

Regia di Michael Mann vedi scheda film

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La recensione su Blackhat

di chiesaman
4 stelle

Il recensore di filmsztv debbe avere visto un altro film.

Quello da me sopportato per 2 ore abbondanti funziona così: una noia totale Y invereconda per 90 minuti netti, dopodichè si scatena l'inferno (sparatoria magistrale come previsto) che attraverso un paio di cambi di location conduce al duello finale in puro stile western. Trama pietosa: un hacker gioca con le centrali nucleari, i cinesi si cacano addosso e, pensa te, fra tutti gli esperti informatici del pianeta l'unico in grado di risolvere il guaio è un galeotto americano alto e biondo, amico del superpoliziotto cinese incaricato del caso. Una scelta così stupida non può portare che alla morte, e difatti il cinese (unico personaggio vagamente simpatico) schiatta come merita, non prima d'aver consegnato fra le braccia dell'ex-compagno di scuola (MIT, notoria fucina di hackers) la sorellina, della quale non parlo per evitare accuse di maschilismo (a Mann). Manco a dirlo il biondo palestrato rintraccerà il cattivone sterminandolo a coltellate. Dopodichè scappa con la morosa e 46 miGlioni di dollari inculati all'hacker suddetto (il cattivone voleva specularci in borsa, pensa te che criminale!).

Cose belle: i panorami, la logistica, la notte notturna, il senso del videogame.

Cose oribbili: il clip semi-silicico iniziale (mi fa rivalutare le animazioni di CSI), la scelta degli attori, la sceneggiatura, la recitazione, la trama rozza a livelli tomas-miliani, lo stile di regia digitale con 'sta cazzo di telecamera col parkinson (porcatroia, il digitale la dà già da sè, l'idea del movimento): le volte che non ho rischiato di addormentarmi stava venendomi il mal di mare (capisco che l'unico modo di rendere espressivo Chris Hemsworth è dargli la scossa, ma il problema si può risolvere ingaggiando un attore invece di un manichino anabolizzato); infine il livello di inverosimiglianza m'ha rammentato la serie televisiva per bambini "Scorpion".

 

Insomma, una cacata pazzesca indegna dell'autore di Heat. Boh, forse è rincoglionito, chi lo sa.

Gran parte del flop va ascritto al protagonista: antipatico fin nelle parvenze, esce da 8 anni di galera (dove ha dovuto imparare a difendersi, racconta lui) tonico e levigato come uno che vive in una spa; invece d'abbozzare un sembiante para-nerd (non vuoi fargli mettere gli occhiali, vai colle lenti a contatto: cristo, uno che vive al pc ce li ha per forza gli occhiali a 30 anni... almeno sul pianeta Terra... dici che s'è fatto operare? Ma quando, che era in galera!) questo girella col pettorale nudo manco fosse in spiaggia alle Maldive... per usare la camicia in quel modo tanto vale che la lasci a casa o ti metti una canotta; ad ogni modo tutte queste inverosimiglianze (taglio di capelli, modo di camminare, postura... tutto sbagliato) pacchiane potrebbero essere perdonate a fronte di un mutamento d'espressione facciale durante le due ore di film. Invece lui ne ha due: normale o sudato (il sudore dopo essersi preso un colpo di pistola in pancia, nientemeno). Braccia strappate allo sport, probabilmente. S'è mai visto, persino nel peggiore film della storia, un coglione innamorato che non fa un sorriso in 2 ore? Ora s'è visto, in Blackhat.

Anche la squinzia cinese non è del tutto normale a mettersi orizzontale tempo zero con uno sconosciuto dall'aria da surfista appena uscito di galera. Voi credereste che le vere giovani cinesi esperte d'informatica farebbero una cosa del genere senza sbronzarsi? Ma ce li avete presenti i cinesi?

Un po' meglio il cast di contorno, coi soliti agenti federali tanto ligi al dovere quanto ottusi e vendicativi. Almeno muoiono.

I cattivi, al solito senza il minimo carisma, iniziano piani grandiosi e geniali per poi farsi fottere in 4 + 4 = 8 dal primo ex-galeotto che arriva, giusto lui e la nuova fidanzatina (fra parentesi una delle coppie più brutte del cinema moderno, priva di chimica, appeal e, ovviamente, senso... ripensare a Miami Vice o Collateral fa venire da piangere).

 

Evitare accuratamente, pleez.

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