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Life After Beth - L'amore ad ogni costo

Regia di Jeff Baena vedi scheda film

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La recensione su Life After Beth - L'amore ad ogni costo

di mck
8 stelle

Apocalittica invasione zombie a bassa, ma costante, intensità di propagazione, belle escursioni, avite mansarde, smooth jazz e alto tasso carnale di Aubrey Plaza.

 

 

Gradevole, sciocca, tenera, crudele, spassosa, cinica, commovente, ridicola, (dis)impegnativamente indifferente [e/ma non è il "Death of Night" di Bob Clark ("Black Christmas", e poi "Porky's", "Turk 182" e altre amenità), uscito 8 mesi prima della liberazione/caduta di Saigon] e benevolmente lieta opera prima scritta (ma aveva già co-sceneggiato col regista "I ♥ Huckabees" di David O. Russell) e diretta da Jeff Baena (cui seguiranno il buon "Joshy" e, in zona "Year One / Your HighNess", l'altra faccia del "Maraviglioso Boccaccio" dei Taviani che porta il titolo di "the Little Hours"), consorte della co-protagonista.

 


Fare paragoni, data l'ondata di zombie-movie post Y2K, è abbastanza inutile: l'analisi spannometrica rivela la compresenza di un 33% di “Warm Bodies” + 33% di “Shaun of the Dead” + 33% di Santa Clarita Diet” + 1% di “Escursioni!”, “Mansarde!” e qualche traccia - comunque troppo, veramente troppo - di smooth jazz. 

 


Per contrasto, necessario, gran comparto di musica non originale - e per forza: alla consolle: Bruce Gilbert: “United States of Tara”, Weeds”, “Transparent”, “Orange Is the New Black”, “I Love Dick”, “GLOW”, “Kidding” -, comprendente: Brian Eno & Phil Manzanera, CAN, the Brian JonesTown Massacre, Chuck Mangione, Black Rebel MotorCycle Club (che scrivono anche gl'inserti di raccordo) e... Benny Mardones.

 


Dane DeHaan, Aubrey Plaza (“Scott Pilgrim vs. the World”, “Parks and Recreation”, “PortLandia”, Safety Not Guaranteed”, “A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III”, “the To Do List”, “Charlie CountryMan”, “Ned Rifle”, “Addicted to Fresno”, “the DriftLess Area”, “Joshy”, “Ingrid Goes West”, “the Little Hours”, “An Evening with Beverly Luff Linn”, “Legion”, "Black Bear"), John C. Reilly, Molly Shannon, Paul Reiser, Cheryl Hines, Matthew Gray Gubler e Anna Kendrick (più i cameo di Paul Weitz e Garry Marshall) contribuiscono volenterosamente all’organizzazione di questo spicchio di Assurdistan in territorio nordamericano. 

 


Buon artigianato nei due comparti tecnici principali: fotografia di Jay Hunter, montaggio del davidgordongreeniano Colin Patton ed effetti speciali supervisionati da Matthew Merkovich.

Produce la coppoliana American Zoetrope e distribuisce A24

 


Apocalittica invasione zombie a bassa, ma costante, intensità di propagazione, belle escursioni, avite mansarde, smooth jazz (antidoto d'urto) e alto tasso carnale di Aubrey Plaza.

* * * ¾       

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