Un emigrato siciliano si ribella al padrone e diventa leader sindacale. Ottiene così notevoli migliorie delle condizioni di lavoro, ma è tutto inutile: il padrone, nel frattempo, ha venduto la fabbrica.
Note
Commediola scritta da Castellano e Pipolo, ma più seria e "politica" di quanto possa sembrare.
Uno sguardo intelligente e non banale sugli anni delle lotte sindacali, da parte di un regista (Salce) e sceneggiatori (Castellano & Pipolo) che sapevano anche guardare in profondità la nostra società e le sue piccole ipocrisie.
Ambientazione un po' insolita per una commedia italiana.Operai e fabbrica si sono visti raramente al cinema.Buzzanca simpatico come operaio(nonostante lui sia di destra).La Pitagora si vede fugacemente a seno nudo.
Devo dire che non è male questo film, interpretato da due attori dotati, ma che spesso si sono sprecati, cioè Buzzanca e Montagnani (specie il secondo).
È una commedia semiseria sugli anni di quello che io chiamo il “sindacalismo assoluto”, e sui tipici personaggi che lo popolavano, dall'una e dall'altra parte della barricata. La sceneggiatura di Castellano e… leggi tutto
Uno dei migliori, se non il migliore, dei film con Buzzanca protagonista. La trama corre lungo la falsariga di La classe operaia va in paradiso di Petri, anche se il protagonista di questo Il sindacalista, a differenza di Lulù Massa, comincia la sua vicenda essendo già consapevole dei propri diritti e della necessità delle proprie rivendicazioni. Anche qui c’è… leggi tutto
L'unica scena memorabile è quella della sfilata di pernacchie davanti al capo, e questo la dice già lunga sul tenore del film e soprattutto sulle distanze galattiche che possono intercorrere da lavori sull'identico tema (le lotte sindacali de I compagni di Monicelli o del Volontè di Petri in La classe operaia va in paradiso, per fare due esempi eclatanti). Le idee non sono male, ma Buzzanca… leggi tutto
Uno dei migliori film con Lando Buzzanca protagonista diretto dal bravo Luciano Salce e sceneggiato dalla coppia Castellano & Pipolo.
Non appartiene alla categoria classica di molti film dell'attore palermitano (scomparso ieri) della commedia sexy anni 70, ma è una satira ed in parte parodia dei movimenti sindacali anni 70 e dei film dell'epoca come la classe operaia va in paradiso…
Devo dire che non è male questo film, interpretato da due attori dotati, ma che spesso si sono sprecati, cioè Buzzanca e Montagnani (specie il secondo).
È una commedia semiseria sugli anni di quello che io chiamo il “sindacalismo assoluto”, e sui tipici personaggi che lo popolavano, dall'una e dall'altra parte della barricata. La sceneggiatura di Castellano e…
Un film con alti e bassi. Buono sotto il profilo storico, per come fa conoscere la realtà delle lotte sindacali allora (nel ’72). Buono anche per le interpretazioni di tutti, in particolare dei due antagonisti, Buzzanca e Montagnani, del tutto a loro agio in parti ben più impegnative di quelle cui erano abituati. Buono, infine, per come fa sorridere, e per il calore viscerale…
A vedere i nomi dei due protagonisti principali, Montagnani e Buzzanca, verrebbe da pensare alla classica commedia a metà tra farsa ed erotismo spiccio. Tutavia Salce è stato regista di ampio respiro, in grado di spaziare da "Il federale" a "Fantozzi", e qui regala un film comunque valido, non eccessivamente macchiettistico e con qualche efficace istanza (anche se il finale scivola…
E' a metà tra la commedia di satira (ed anche un po' di denuncia) sociale e la farsa frammentaria. La sceneggiatura di Castellano e Pipolo è zeppa di gag riuscite e divertenti e prende di mira sia i capitalisti sia certi sindacalisti malati di protagonismo. Salce, al solito, è ottimo e riesce ad ottenere il meglio da Buzzanca, attore sottovalutato e troppo spesso…
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Commenti (5) vedi tutti
Divertente e intelligente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUno sguardo intelligente e non banale sugli anni delle lotte sindacali, da parte di un regista (Salce) e sceneggiatori (Castellano & Pipolo) che sapevano anche guardare in profondità la nostra società e le sue piccole ipocrisie.
leggi la recensione completa di BalivernaUno dei film migliori di salce con un Buzzanca che dimostra di non essere solo tette e cosce e un montagnani superbo
commento di 90000Ambientazione un po' insolita per una commedia italiana.Operai e fabbrica si sono visti raramente al cinema.Buzzanca simpatico come operaio(nonostante lui sia di destra).La Pitagora si vede fugacemente a seno nudo.
commento di ezio
commento di Dalton