Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
È sempre difficile scrivere una recensione "onesta"di un film sull'onta emotiva della scomparsa di uno dei protagonisti di un film.
In questo caso ho rivisto il film sull'onta emotiva di uno dei registi più importanti degli ultimi trent'anni di storia cinematografica.
Per questo motivo affiderò la mia recensione a Mnemosine e scriverlo basandomi sui ricordi e le sensazioni lasciatomi dalla prima visione di questo film.
Si tratta innegabilmente di un capolavoro del genere thriller/horror/psicologico;è sopratutto un esempio di film horror che lascia seriamente sul proprio corpo sensazioni e brividi di paura.
Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Harris (che non ho letto e verso cui non posso fare un raffronto con il film).
È la prima volta che viene mostrato sullo schermo la figura dello pscichiatra/cannibale Hannibal Lecter,una delle figure più spaventose che siano mai esistite.
Ad impersonare la figura del cannibale è un sensazionale Anthony Hopkins premiato con un meritatissimo premio oscar;Il suo alter-ego la giovane agente del FBI Clarice Starling impersonata da una super e giovanissima Jodie Foster anch'essa premiata dall'academy con la statuetta come miglior attrice.
La trama Si muove tra I due protagonisti in maniera psicologica mostrandoci una figura,quella del cannibale,a modo suo molto sensuale e che mi ha ricordato in maniera molto marcata alla figura di Dracula.
La giovane Clarice,ancora studentessa dell'accademia viene "ingaggiata"dal suo insegnante protettore affinchè vada ad interrogare Hannibal nel manicomio di Baltimora e da esso farsi aiutare per poter catturare Buffalo Bill nuovo serial killer che si muove per Baltimora.
Hannibal in cambio del suo aiuto chiede un controllo meno restrittivo da cui riesce ad evadere.
Il serial killer viene catturato e il film si conclude con la chiamata del fuggitivo Hannibal a Clarice in cui gli annuncia che per cena avrà un vecchio amico ed inizia a seguire il direttore del manicomio in cui per Otto anni aveva vissuto.
Non solo I due protagonisti sono superlativi nella pellicola ma anche I personaggi secondari:Heald nel ruolo di Chilton;Glenn ruolo di Crawford ed Ted Levine nel ruolo di Jame Gumb.
È stato il terzo film ad aver vinto I 5 oscar più importanti assegnati dall'accademy,nell'ordine:miglio film;miglior regia;miglior attore ed attrice protagonista e miglior sceneggiatura.
Il thriller meglio riuscito della storia ed uno dei pochi horror che riesce a dare brividi.
VOTO:10/10
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