Regia di François Truffaut vedi scheda film
'La vicina' sarebbe stato un titolo più corretto, in italiano. Si parla di villette, non di appartamenti, ma spesso i produttori si prendono libertà sulla traduzione dei titoli e questa non è certo delle peggiori purtroppo. Fatta la precisazione (sono uno pignolo) il film è bellissimo, lo devo ammettere. Non sono un appassionato cultore di Truffaut, spesso mi annoia (tempo fa, rivedendo "I 400 colpi", mi stavo appisolando) ma questo melodramma è raccontato con stile e protagonisti formidabili, soprattutto in Depardieu, perfetto per questo personaggio. La Ardant è sicuramente bellissima, ma c'è una durezza di fondo dei suoi lineamenti che non me la rende attraente. Detta brutalmente, e irrispettosamente (spero il marito Truffaut, da dove si trova, non me ne voglia) penso sarebbe più bella come uomo. Una considerazione finale, più generale. Questo tipo di storie mi prendono e appassionano ma, curiosamente, mi viene comunque sempre da chiedermi se esistono realmente questi 'amori folli' o non siano piuttosto intriganti creature letterarie.
Battuta della Ardant "Lui mi chiede di voltare pagina. Non sa che pesa cento chili". Applauso.
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