La recensione su Hercules: La leggenda ha inizio

di Znk

2 stelle

In un periodo in cui il genere epico, il cosiddetto neo-peplum, vacilla sia dal punto di vista stilistico e sia dal punto di vista creativo, si decide di riesumare il corpo di Ercole, anzi no, siccome questo è un film improntato sul realismo, di Hercules.

Ma chi ? Chi ? Chi potrà sopportare l'arduo compito di vestire i sacri abiti del semidio greco ?

Kellan Lutz.

Chi ? Kellan Lutz, il vampiro grosso grosso di TWILIGHT.

Sarà lui a vestire gli abiti di Ercole...anche se la sceneggiatura prevede che il leggendario eroe debba stare a torso nudo per tre quarti di film. Ma questo non è importante.

Quello che è importante veramente è il film stesso.

Perché siamo dinanzi ad un film importante, in quanto sicuramente è il peggiore del genere.

Nel bel mezzo delle battaglie, avevo voglia di stoppare e guardarmi 300 di Snyder. La disperazione mista ad un sentimento di rabbia e paura.

Si perché, personalmente, il film mi ha fatto paura.

Mi ha fatto paura guardare Kellan Lutz "recitare" con quell'aria di chi sa che sta facendo qualcosa di importante.

Un aria di superbia che mal cozza con la sua prestazione recitativa, che consiste solamente nell'urlare sguaiatamente durante le battaglie, e nelle stolte frasi d'amore rivolte alla molto mediocre Gaia Weiss.

"Uno schiavo che divenne gladiatore, un gladiatore che sfidò un imperatore"

Ho notato qualche leggera somiglianza con IL GLADIATORE di Ridley Scott, somiglianze riscontrabili solamente nella trama è ovvio, il che conferma la pesante crisi creativa del cinema di genere di oggi.

Crisi creativa che è riscontrabile anche nel uscita di HERCULES con The Rock, film che devo ancora vedere.

Se dalla trama attinge leggerissimamente da IL GLADIATORE, la messa in scena è rubata pari pari da 300 di Zack Snyder, film orribile di cui ho già parlato in precedenza.

300 è un film brutto, ma c'era stile nella sua bruttezza.

HERCULES - LA LEGGENDA HA INIZIO è un film indifendibile. Si salva solo Scott Adkins nel ruolo di Anfitrione, personaggio scritto malissimo a livello di sceneggiatura, ma ben interpretato.

Per il resto è inutile continuare il discorso, i protagonisti sono piatti, il fratellastro Ificle sembra uscito dai fumetti di Paperinik e Gaia Weiss è bellissima, ma totalmente incapace.

Tuttavia ci troviamo di fronte ad un film sperimentale, infatti è riuscito ad unire IL GLADIATORE, film che ha resucitato il genere neo-peplum, a 300, il film che lo ha rovinato del tutto, perché se ci troviamo di fronte a questo prodotto lo dobbiamo solo ed esclusivamente allo zio Zack Snyder, che mi è anche simpatico come persona, ma che alla regia ha fatto quasi solo danni.