La recensione su Left Behind - La profezia

Left Behind - La profezia – La Recessione.

Nicolas Cage è un attore che allo staff della Recessione ha dato molto. Con la Saga dei Templari, per esempio, ha aiutato molte prsone a sbloccare l'intestino; con Il Prescelto ha permesso la creazione di nuovi tipi di insulti.

Questa estate è tornato sul grande schermo con una nuova fatica: Left Behind - La Profezia. Sarà finalmente il film che lo riporterà ai grandi fasti di un tempo, che lo ritrasformerà nell'attore da Oscar che in un ormai lontano 1996 abbiamo visto nel film Via da Las Vegas? Ovviamente no!

In questa pellicola ritroviamo il Nicolas nei panni del padre di famiglia che fa il pilota di aerei, con l'hobby di scoparsi le hostess alla faccia della moglie religiosa rincoglionita cagacazzo. L'unione tra i due ha dato alla vita una giovane ventenne che, pur non amando l'atteggiamento cattolico estremista della madre, non apprezza che il padre dia buca alla famiglia proprio il giorno del suo compleanno per dedicarsi all'hobby del trombaggio adulterino. Per questo motivo, decide di seguire il padre all'aeroporto dove trova le prove del tradimento e conosce il famosissimo Buck Williams! A cosa sia dovuta la sua fama rimane un enigma almeno per i primi 30 minuti; quando ormai al pubblico sono rimaste due opzioni (ovvero porno-attore o trapezista) scopriamo invece che è un giornalista e che viaggerà proprio sul volo di cui Papa-Cage è pilota.

Finalmente, dopo esserci pippati le menate religiose della madre, le menate da italianomedio di Cage, le menate anti religiose della figlia e il giornalista giovane/bello/figo/inutile che vuole inchianarsi* la figlia, durante il volo succede l'incredibile: le persone buone e pure spariscono nel nulla, gli altri stronzi no. Come idea è molto interessante: ci vengono mostrate ovviamente le scene di panico tra la popolazione, scopriamo che il prete mentore della Signora Cage non è asceso come ci si aspettava e questo potrebbe confermare i connubio Gesù - ani di minorenne. La cosa che mi ha fatto più incazzare è che il signore Mussulmano religioso presente sull'aereo, che ci viene mostrato come una buona persona religiosa timorata di dio, rimane sulla Terra con i peccatori, mentre l'amica della hostess di cui sappiamo solo che legge la Bibbia la domenica in chiesa viene accolta tra le braccia del Signore. Questo ci fa capire che se sei cristiano con una letturina la domenica in chiesa ti verranno aperte le porte del paradiso; se sei un mussulmano, anche se santuomo, creperai all'inferno come gli altri stronzi.

Dopo più di metà del film, dopo aver assistito alle varie ed inutili conversazioni dei passeggeri della first class dove troviamo: il nano antipatico perchè ha la punta del cuore troppo vicina al buco del culo, la tossica che crede di essere troppo fatta ed allora decide di farsi ancora di più (metafora della vita di Cage?), il complottista che parla a frasi fatte; insomma, dopo tutta questa pappardella, i nostri eroi arrivano alla logica conclusione che è stato Dio a far scomparire tutti! E che loro sono tutti peccatori, per questo non sono scomparsi! A questo pasturone di dialoghi inutili e banali aggiungiamo anche scene inverosimili come la quasi collisione tra due aerei nel bel mezzo del cielo (della serie ma spostarsi un pochino prima, no?), e l'atterraggio finale fatto con una computer grafica che sembra uscita da un pessimo videogioco di merda del '96.

In conclusione ci troviamo davanti ad una pellicola probabilmente finanziata da qualche lobby religiosa americana che ha i soldi da buttare. Un peccato, perché l'idea di base del film non sarebbe neanche male, inoltre sono stati programmati due sequel che probabilmente non avranno il coraggio di fare... forse.

#larecessione

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Inchianarsi*- da inchianare – locuzione verbale tipica della palude pavese - possedere sessualmente giovane e soda fighetta