Regia di Vic Armstrong vedi scheda film
Avete presente qui film che vi tengono incollati allo schermo? Le tensione vi fa protrarre in avanti sulla sedia/poltrona, palpitanti in attesa della prossima scena? Ecco Left Behind è la ricetta perfetta per creare l’effetto opposto.
Concepito adattando il romanzo “Gli Esclusi” (già materia per film) di Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins, il film è di una piattezza totale, i tempi sono sbagliati ovunque, e tecnicamente scialbo in ogni suo reparto.
Nei primi 50 minuti(dei 110 totali N.B.) non succede assolutamente nulla, le scene sono fine a se stesse, ridondanti, e il tutto poteva essere meglio gestito.
I personaggi sono così stereotipati che potrebbero diventare l’incarnazione stessa dello stereotipo. La loro caratterizzazione è direttamente proporzionale alla qualità recitativa degli attori che è tendente allo 0, con un Nicolas Cage di punta, che da qualche anno a questa parte è diventato la caricatura di se stesso.
La seconda parte, un susseguirsi di cliché inaccettabili, nella quale la tensione dovrebbe salire, ma passatemi il termine, cascano le palle.
Ciliegina sulla torta, le musiche: raramente mi è capitato di vedere un film con una colonna sonora così inadatta in ogni sua scena
Un film uscito in sala che non è degno neanche di una produzione TV, e due, DUE! sequel già programmati…fin dove potranno spingersi?
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