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Un matrimonio da favola

Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film

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La recensione su Un matrimonio da favola

di LIBERTADIPAROLA75
8 stelle

 

 

Calcio e malinconia, binomio perfetto per rappresentare certo cinema (e letteratura!) generazionale.

 

Qualche anno fa Carlo Vanzina si innamorò di un romanzo israeliano intitolato "La simmetria dei desideri".

La storia raccontava le vicende di un gruppo di amici sotto i trent'anni che, nei giorni del Mondiale di Calcio del 1998 assistendo alla televisione alle partite di calcio, parlavano dei loro sogni promettendosi di ritrovarsi ogni 4 anni durante le giornate dei Mondiali per vedere cosa avrebbero realizzato.

 

Partendo da questo spunto (solo dall'idea!) Carlo ha coinvolto il fratello Enrico in un soggetto che comincia nei giorni dei Mondiali di Calcio del 1990 dove un gruppo di amici si ritrova a giocare a pallone e studiare per gli esami di maturità.

Un attimo dopo ritroviamo i ragazzi cresciuti ai giorni attuali che accettano l'invito al matrimonio del più sfigato del gruppo con una ricca rampolla di un banchiere di Zurigo.

E' l'occasione di fare i conti con i sogni di un tempo e i cambiamenti avvenuti in se stessi e all'Europa nei vent'anni seguenti.

 

 

Secondo capitolo di una riuscita e ideale trilogia vanziniana sulla nostalgia (insieme a SAPORE DI TE e TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA, anche se alcuni spunti li trovavamo già in MAI STATI UNITI) che fa parte di un filone attuale sui disagi dei 35/50nni cominciato una decina di anni prima con RICORDATI DI ME e proseguito con NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI, IMMATURI, UN FANTASTICO VIAVAI e altri, nel quale i ricordi del passato si scontrano con un presente dove, anche se non tutto è andato come volevamo, la vera vittoria è rappresentata, in un mondo corrotto, dall'avere il coraggio di ammettere le proprie azioni, come appunto faranno i nostri eroi e come farà molta critica che ha sempre snobbato i rampolli di Steno ammettendo finalmente che sono preziosi reporter dei cambiamenti sociali e culturali di questa nostra grottesca italietta. Da parte mia non mi sono mai vergognato a dire che i loro film (a parte qualche orrendo caso, tipo OLE') mi sono sempre piaciuti!!!

 

 

 

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