Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Commedia senza pretese, ma divertente, soprattutto per merito del cast strepitoso
Daniele, Ricky Memphis, è in procinto di convolare a nozze, con la figlia del ricchissimo presidente della banca di Zurigo, dove lui ha un modesto impiego. Accingendosi a compiere il grande salto di qualità, per l’occasione, invita i suoi ex compagni di liceo, che aveva perso di vista, dai tempi della maturità, dove lui peraltro era stato bocciato, unico respinto della sua classe e della sua scuola. Nessuno si è realizzato, Luca, alias Adriano Giannini, impenitente donnaiolo, voleva viaggiare, ma fa solo la guida turistica, Luciana una calciatrice promettente, voleva intraprendere la carriera da professionista, ma un incidente al crociato anteriore, l’ha bloccata e ha finito per sposare il perito dell'assicurazione, uno spilorcio inguaribile, Alessandro,alias Giorgio Pasotti, è entrato nell'esercito, solo per assecondare il desiderio del padre, un vecchio militare, nascondendo la propria omosessualità e Giovanni, alias Emilio Solfrizzi, che voleva diventare un broker, vende borsette e ha sposato un'appiccicosa avvocatessa divorzista di grande successo, ma ha una relazione con una giovane amante, che ignora che lui è già impegnato. Il matrimonio di Daniele diventa l'occasione per ritrovarsi e fare un bilancio delle proprie vite. Tra infedeltà, bugie ed equivoci e nella cornice del più classico repertorio, senza alcun spunto di riflessione, popolata da personaggi stereotipati e mantenendosi solidamente in superfice, la commedia dei Vanzina procede comunque spedita e ricca di gag divertenti e per quanto non offra novità rispetto a quanto già visto enne volte, nei precedenti cinepanettoni e cinecocomeri, si lascia seguire volentieri, regalando briciole di buonumore, soprattutto per la presenza di caratteristi eccezionali ,vedi ad esempio Max Tortora, una vera sagoma, e per merito di un’ottima prestazione di tutto il cast, semplicemente stellare.
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