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Senza nessuna pietà

Regia di Michele Alhaique vedi scheda film

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La recensione su Senza nessuna pietà

di alan smithee
5 stelle

locandina

Senza nessuna pietà (2014): locandina

 

VENEZIA 71. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA – ORIZZONTI

 

Un titolo alla Tonino Valerii, da spaghetti western per un noir metropolitano dalle efficaci atmosfere cupe, caratterizzato da un inizio promettente e dal ritmo interessante, che poi piano piano si raffredda con l'ingresso prepotente (e un po' banale) di una storia d'amore difficile da esprimersi, che tenta tuttavia, senza molti risultati, di portare una svolta positiva alla vita del nostro corpulento e taciturno, ombroso e riservato protagonista. Un muratore come tanti, Mimmo, che tuttavia usa questa mansione come copertura di un lavoro ben più redditizio da svolgere in incognito: il recupero crediti per conto del potente zio strozzino, nei confronti del quale l'uomo nutre un affetto quasi paterno, in sostituzione del medesimo affetto legittimo, per varie cause non goduto.

Pierfrancesco Favino

Senza nessuna pietà (2014): Pierfrancesco Favino

Quando nella vita di Mimmo subentra per caso, per accontentare una volta in più i capricci del cugino ricco e viziato, la figura bella, ostinata e spudorata di Tania, una escort disinvolta ma dal volto umano, per Mimmo cominciano i guai grossi, che lo trascinano in un gorgo di violenza e di sangue dal quale uscire sarà praticamente impossibile, nonostante l'aiuto solidale di alcuni perdenti come lui.

Greta Scarano

Senza nessuna pietà (2014): Greta Scarano

Favino è grande, sia come attore, sia fisicamente, ingrassato come non mai per questo ruolo; Ninetto Davoli si presta bene ad interpretare lo zio boss duro e spietato, ed il suo apparire solo in un paio di scene contribuisce a rendere interessante il personaggio a cui dà vita. Adriano Giannini è un figlio di papà viscido quanto basta, mentre l'altrove bravo Claudio Gioè e la graziosa Greta Scarano devono fare i conti con due personaggi troppo stereotipati per potersi distinguere in positivo.

Nel cast invece la vera sorpresa è ritrovare quella Iris Peynado che negli anni '80 fu, e non esagero, probabilmente la donna più bella e sexy del mondo (molto la ricorderanno come arciera ne “Non ci resta che piangere “ di Troisi/Benigni), qui nella parte di una amorevole collaboratrice domestica immigrata, che fa l'impossibile per alleviare le pene, fisiche e morali, del nostro sventurato Mimmo nel suo tunnel senza uscita.

Adriano Giannini

Senza nessuna pietà (2014): Adriano Giannini

Ninetto Davoli

Senza nessuna pietà (2014): Ninetto Davoli

Michele Alhaique dirige piuttosto bene, con un appropriato senso del ritmo una storia un po' debole che si perde tuttavia nella storia d'amore che ruba letteralmente lo spazio al noir concitato che ci si aspettava sin dal titolo.

 

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