Regia di John Ford vedi scheda film
Non un western ma "Il western", un evergreen che è parte integrante della storia del cinema e che regala emozioni ad ogni visione. John Wayne, qui forse alla sua migliore interpretazione, riesce magistralmente a restituire nel personaggio di Ethan Edwards la convivenza tra cinico disincanto, crudeltà e pietas rendendo il protagonista una sorta di manifesto dello spirito pionieristico americano, lui che è un reduce sudista alla ricerca di uno scopo che renda ancora degna di vita la sua solitaria peregrinazione. Cosi', insieme al nipote acquistito Martin, andrà alla ricerca delle due bambine (ormai diventate giovani adulte) rapite al fratello (a sua volta massacrato dagli indiani insieme alla moglie) salvo scoprire che il tempo non sempre è galantuomo. Un film che, oltre la trama, è anche un affresco di paesaggi e natura cangianti, un incedere lento e ineluttabile dello scorrere delle stagioni che si ritroverà vent'anni dopo in un altro capolavoro come "Dersu Uzala". Quando il sipario si chiude, cosi' come si era aperto,sarà anche il commiato di un uomo destinato a tornare nell'oblio, a quella dimensione di cavaliere solitario che sarà uno dei fili conduttori di buona parte dell'epica western.
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