Regia di Rob Marshall vedi scheda film
L'ondata delle riedizioni di favole in live-action coinvolge anche il (genere) musical tramite questo Into the Woods, trasposizione cinematografica di un (ovviamente) musical teatrale di grande successo in cui molteplici personaggi dell'universo favolistico si incrociano all'interno di una trama inizialmente spassosa e scorrevole che però tende ad appiattirsi col passare dei (fin troppi) minuti.
Espert(issim)o della categoria, e già candidato all'oscar per Chicago, Rob Marshall dirige con scioltezza un'opera che si dimostra in piena sintonia con la sua natura di musical di natura teatrale, lasciando al grande cast il compito di trascinare il film per tutta la sua durata... Per una buona metà Into the Woods scorre più che adeguatamente grazie ad una trama che mischia sapientemente svariati sviluppi (stra)conosciuti in un contesto fondamentalmente umoristico, ammosciandosi però man a mano in intrecci fin troppo artificiosi e anche poco incisivi per contenuti e (superficiali) significati.
Limiti più di scrittura che di regia se vogliamo ma, alla fine, il gap di fondo è fondamentalmente strutturale, trattandosi di un'opera nata ad uso e consumo del palcoscenico e qui adattata per il grande schermo... Difetti che comunque non impediscono al film di attestarsi su valori discreti, per meriti che vanno attribuiti soprattutto ai grandi nomi del cast, in cui a primeggiare ovviamente è l'inesauribile Meryl Streep (in una versione più spassosa che inquietante) e l'efficace Emily Blunt, senza dimenticare il (solito) camaleontico Johnny Depp.
Per gli amanti del serial, Into the Woods si potrebbe anche definire un C'era una volta versione musical, la cui qualità non è in grado di eguagliare lo spessore delle star presenti ma di intrattenimento più che sufficiente...
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