Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Come in "Mediterraneo" Salvatores naufragò dal drammatico all' atmosfera "vacanziera" sull' isola, qui, dal drammatico naufraga nel fantastico... ancora una volta, il regista dirotta lo spettatore da un tema di dura storia di vita, verso il mondo "vintage", del redivivo supereroe dei fumetti... ma rispetto a "Mediterraneo", parliamo di un film di tutt'altro tenore, e qui non gira.. forse, MIchele Silenzi voleva essere una sorta di "Bastian", ne "La storia infinita" (mi perdonino cotanti regista ed attori per questo paragone), ma in quel caso la strada fantastica è nota fin da subito, qui invece sembra che si voglia partire da un genre, per poi finire sul ridicolo...
Storia "simpatica" per chi non si aspetta un film serio... ma per chi lo giudica con occhio critico, non va !
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