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Il segno di Zorro

Regia di Rouben Mamoulian vedi scheda film

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La recensione su Il segno di Zorro

di YellowBastard
8 stelle

Poco più di un secolo fa, esattamente Il 19 Agosto del 1919, nasceva il personaggio di Zorro (El Zorro, la volpe in spagnolo) nel racconto The Curse of Capistrano dello scrittore Johnston MxCulley originariamente pubblicato, in cinque puntate serializzate, sulla rivista pulp All Story Weekly.

Evidentemente ispirato all’inglese Robin Hood e alla Primula Rossa della Baronessa Orczy, il personaggio di Zorro opera nel sud della California ispanica all’inizio del XIX secolo con il nome di Diego Vega (il prefisso “De La..” verrà solo più tardi), al contempo languido dandy annoiato che rifugge la violenza e il suo alter ego mascherato, abile spadaccino e difensore del popolo oppresso dal tirannico Alcante, governatore per conto della Spagna della Contea di Los Angeles.

 

IL SEGNO DI ZORRO - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

 

Non prevedendone il successo, McCulley aveva concluso il racconto con lo smascheramento finale di Zorro e la fine delle sue avventure ma, in seguito all’immediato successo del protagonista, continuò a raccontarne le gesta per altri 63 romanzi (fino al ‘59), ma già ad appena due anni del romanzo d’esordio Zorro divenne protagonista, grazie all’intuizione dell’attore Douglas Fairbanks Sr., di The Mark of Zorro per la regia di Fred Niblo.

Fu dopo l’enorme successo dell’adattamento cinematografico muto del 1920 che il romanzo originale fu ripubblicato da Grosset & Dunlop ma reintitolato con il nome della pellicola.

Da quel momento in poi l’eroico spadaccino mascherato diventerà protagonista di libri, ma soprattutto Cinema (anche molte produzioni minori, soprattutto italiane o spagnole) e televisione (famosissima la serie Disney degli anni’50) ma anche cartoni animati e fumetti (lo stesso Batman, come ammesso da Bob Kane, è una derivazione moderna e metropolitana di Zorro).

 

Remake della pellicola del 1920, Il Segno di Zorro di Rouben Mamoulian (Blood and Sand, Silk Stocking, The Gay Desperado), realizzata vent’anni più tardi con protagonista Tyrone Power, ne è una versione più elegante e romantica oltre che un intramontabile classico d’avventura, prodotto da Darryl F. Zanuck per conto dalla 20th Century Fox.

 

This Island Rod: The Mark of Zorro (1940)

 

Pellicola di cappa e spada coinvolgente e spettacolare venato, grazie alla valida sceneggiatura di J.T. Foote, Garrett Fort & Bess Meredyth, sia di eroismo che di romanticismo con una forte dosa di ironia, una regia attenta a valorizzare le scene di azione (tra le migliore dell’epoca e che reggono benissimo ancor adesso) e a un giochi di ombre e luci ad opera della splendida fotografia (in bianco e nero) di Arthur C. Miller, lo Zorro di Mamoulin è una delle versioni meglio riuscite sulle avventure dello spadaccino mascherato in lotta per il riscatto del suo popolo ed è stato nominato all’Accademy Award per la Miglior Colonna sonora originale, opera di Alfred Newman.

 

Zorro riprende l’importanza dell’inganno e del complotto (e del travestimento) come parte cruciale dell’intrattenimento e della narrazione di buona parte della letteratura del 19° secolo, anche come parte integrante del suo umorismo, con il pubblico che partecipa divertito e direttamente coinvolto alla presa in giro del protagonista che si riflette in due importanti significati: la burla, l’arguzia (l’intelligenza) e lo scherno come arma potentissima contro i soprusi e le malefatte di un potere corrotto e illegale e il simbolismo (la maschera) come potentissimo aggregatore di ideali ricco di ideali e evocazioni.

 

Tyrone Power Movies | Ultimate Movie Rankings

 

Interpretato da Tyron Power in modo impeccabile grazie al suo fascino naturale, pur apparendo più nei panni di Diego che in quelli di Zorro (usato quasi come un fantasma molestatore) ne offre una rappresentazione divertita e divertente, teatrale nelle sue entrate in scena senza però virare troppo in una caricatura.

 

La sua interpretazione in Zorro, inoltre, gli permise di ereditare il mantello dell’eroe spavaldo preferito d’America da Douglas Fairback e a Darryl Zanuck e alla 20th Century Fox di trovare finalmente una star maschile che ne riprendesse il successo. 

Tra gli altri interpreti Basil Rathbone (che era davvero un ottimo spadaccino e contribuì tantissimo alle scene di scherma collaborando direttamente alle coreografie), una giovanissima Linda Dranell interpreta il suo interesse amoroso (all’epoca quindicenne e interpretando un personaggio di nome Lolita..), J. Edward Bromberg, Eugene Pallette, Gale Sondergaard, Montagu Love e Robert Lowery (noto per essere stato il secondo attore, dopo Lewis Wilson, ad interpretare Batman al cinema).

 

Critique : Le Signe de Zorro, de Rouben Mamoulian - Critikat

 

Il film è stato inserito nel National Film Registry nel 2009 della Libreria del Congresso per la sua importanza storica e culturale estremamente significativ

 

VOTO: 8

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