Regia di Buddy Van Horn vedi scheda film
Forse il peggiore della saga, ma non per questo un film da poco, non ha l' artigianalità di mestiere che aveva il primo, ne la formale linearità del secondo, ne la credibilità dell' azione del terzo, ne la cupa tensione del quarto, ha però una potentissima ironia, una gran potenza nostalgica ed auto citazionista (la scena della cena in cui Callaghan, sfogliando il dossier che contiene la sua vita, rivede i suoi vecchi casi) ed una sanissima, sfrenata, divertente azione all' americana come solo i classici del genere sono in grado di creare. La sceneggiatura è ovviamente e giustamente sacrificata in nome di un ideale creato dai dinosauri e dai gladiatori delle arene romane che danno alla folla inferocita dell' anfiteatro esattamente ciò che vuole : la violenza, che guarda caso, è anche un mezzo sfondo che riguarda il personaggio di Liam Neeson. Questo vuol dire sapere ciò che si vuol fare, accettarlo e nonspacciarlo per qualcos' altro.
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