Regia di Mike Flanagan vedi scheda film
Finito il film, mi sono davvero chiesto cosa avevo appena visto e, più che altro, sono rimasto interdetto perché ho avuto l'impressione che si fosse sprecata un'occasione. Due fratelli devono combattere contro uno specchio maledetto che ha causato la caduta psicologica dei loro genitori e la loro morte; soggetto dalla grande potenzialità ma il suo sviluppo non gli rende giustizia.
Ci troviamo di fronte a momenti ben riusciti, come l'interessante alternanza temporale tra presente e passato e sequenze che variano tra realtà e allucinazioni create dallo specchio (elementi che però costituiscono una consistente parte del film e che alla lunga perciò tendono a stancare), senza dimenticare che il livello registico è validissimo. Discutibile la scelta del casting: protagonisti un po' troppo bellini (trovo difficile poi che un ragazzo che dovrebbe aver passato 11 anni in manicomio, a 21 anni si ritrovi un fisico scolpito) e che non mi hanno particolarmente convinto con la loro prova.
L'atmosfera c'è ma sono mancati i guizzi giusti affinché il film potesse diventare bello.
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