La recensione su Indovina chi viene a Natale?

Sono uscito dalla sala turbato e confuso, tormentato da mille domande. Vedendo il finale in cui, dopo tanti litigi, problemi e peripezie, la famiglia protagonista gioca allegramente sotto la neve mi sono chiesto ma perché la mia ex, visto che è Natale, non mi richiama dicendomi che ha commesso un errore? Perché gli amici con cui ho troncato malamente, visto che è Natale, non mi richiamano e fanno pace con me? Perché tutti i parenti con cui ho un rapporto falso, freddo e formale, visto che è Natale, non vengono ad abbracciarmi ed a parlare con me? Perché noi non possiamo essere felici come i protagonisti di questo film e danzare tutti allegramente sotto la neve visto che a Natale, magicamente, ogni problema si risolve e splende il sole? Forse perché non è così che funziona la vita. V'invito allora a vedere questo film ed a confrontarlo con la vita vera, capirete molte molte cose.
Non so se qualuno (ma forse è stata solo un'allucinazione sonora, almeno lo spero) ha parlato di questo film e di commedia all'italiana nella stessa frase. Allora ho pensato (ma devo essere molto noioso a ricacciarlo fuori ogni volta che vedo una brutta commedia) a Dino Risi e mi sono chiesto come avrebbe diretto lui questo film partendo dalla stessa base di partenza. Semplicemente Dino Risi avrebbe realizzato un film sulla gente che fa questi film. V'immaginate un Vittorio Gassman o un Alberto Sordi nel ruolo di Fausto Brizzi? Sarebbe a dir poco fantastico.
Però potrete criticarmi dicendo che è solo un film leggero e che non deve per forza rappresentare la vita vera. Io però credo che la commedia debba ingigantire il lato grottesco di una situazione per mandare un messaggio preciso contro il malcostume italico... o che perlomeno debba far ridere. Qui non c'è né l'una né l'altra cosa (ho sorriso sì e no due volte). E la storia raccontata è talmente nazionalpopolare che metterebbe i brividi al peggior Pieraccioni. Non mi credete? Allora vi racconto la trama:
C'è un simpatico (e ricco) imprenditore (Abatantuono) con una moglie allegra e solare (Finocchiaro) che attende per il Natale la sorella (Gerini) col suo nuovo fidanzato (Bisio), la figlia (Capotondi) col suo fidanzato (Bova) ed il fratello (Buccirosso) con la sua simpatica famigliola di napoletani stereotipatissimi. E' talmente simpatico questo imprenditore che a Natale regala mille euro ad ogni operaio (si sa, c'è crisi). Ma adesso cominciano i guai perché sua figlia gli porta a casa un fidanzato che ha perso le braccia per aver salvato una bambina da un incidente ed a lui questa cosa sta poco bene nonostante dica di voler bene agli handicappati. Così il nostro fa di tutto per farli lasciare. Ma non è tutto perché sua sorella gli presenta un fidanzato brutto ed imbranato che i figli di lei odiano. Come personaggi di contorno abbiamo una nonnina (la madre di Abatantuono) perennemente in lacrime per la recente scomparsa del marito. Le cose paiono andare a rotoli quando la Capotondi s'accorge dello squallido giochetto d'Abatantuono che proprio non riesce ad accettare il futuro genero e quando la Gerini, a causa dei guai in cui si mette sempre Bisio a causa dei suoi bambini pestiferi, decide d'abbandonare il simpatico protagonista di Benvenuti al Sud. Il loro Natale sarà rovinato? Io credo che il finale possiate intuirlo senza il mio aiuto ma, a scanso d'equivoci, voglio dirvelo:
Bisio fa amicizia coi bambini della Gerini, Abatantuono fa amicizia col genero, Buccirosso (che non era molto gradito inizialmente da Abatantuono) diventa per Diegone il più caro dei fratelli, il defunto padre d'Abatantuono (il povero Gigi Proietti) manda per Natale alla famiglia un dvd in cui si scusa con tutti per essere stato troppo freddo e distaccato facendoli piangere e consola la moglie dal lutto in un quarto d'ora e poi tutti danzano e giocano mentre la neve turbina nell'aria ed il sole splende (!). Se a Bova fossero ricresciute le braccia sarebbe stato perfetto.
E' un film che, nelle intenzioni, dovrebbe mettere allegria e leggerezza, ma io mi sono irritato ed ho chiesto ad un amico che era con me: "Ma perché le nostre vite non sono così?".
Tabellino dei punteggi di Film Tv humor:1 ritmo:2