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The Special Need

Regia di Carlo Zoratti vedi scheda film

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La recensione su The Special Need

di alan smithee
7 stelle

IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA

Un bisogno impellente, molto fisico, ma non certo ridotto a puro "svuotamento del sacco" (come si cita scherzosamente nel film), diventa per il quasi trentenne puro e disincantato Enea, ragazzo affetto da autismo che gli conferisce un candore tutto suo da renderlo amato e affettuosamente seguito da tutta la sua contrada friulana, una meta impellente ed obbligata: il suo bisogno, diviene un grido d'aiuto che i suoi due amici di riferimenti hanno l'amabilità di cogliere e di cercare di risolvere nel migliore dei modi, senza illuderlo inutilmente, ma anzi facendogli capire, con la schietta goliardia che solo una sincera amicizia può prevedere, la differenza di ciò che si consuma attraverso un mero atto sessuale, ed un vero rapporto amoroso, ma anche senza negargli che la sua particolare condizione non gli consentirà tanto facilmente di poter arrivare a condividere una vera, meritata, certamente agognata storia d'amore che ogni animo giusto ed onesto merita di poter far sua.

Per la regia di Carlo Zoratti, che interviene anche come interprete di uno dei due amici più cari del buon Enea. The special need, disponibile in questi giorni in streaming gratuito nell'ambito dell'iniziativa "iorestoacasa" di MyMovies, possiede la potenza della sincerità del prodotto che ha il coraggio di raccontare un storia speciale di una persona speciale, per sensibilità e candore, quasi un reale Forrest Gump che non si ferma dinanzi a falsi pudori o a ritrosie di una società che ghettizza o si tiene dentro di sé i suoi problemi, ma anzi li esterna con il coraggio di esporsi per rivendicare un diritto ad amare ed essere amati, che è un dogma sacrosanto impossibile da non condividere e supportare.

Il documentario sa ingranare la via del racconto accattivante e brillante, in grado di affrontare di petto il nocciolo spinoso del problema, ma senza per questo piangerci sopra, anzi riuscendo a cogliere quelle reazioni naturali ed istintive del nostro eccezionale protagonista, che trasudano umanità e simpatia, trasformando un essere di fatto, asetticamente e crudelmente "diverso" in una persona speciale, unica, in grado di illuminare per umanità e candore con la irresistibile e contagiosa indole d'approccio verso una vita che, per forza di cose, gli appare sempre in salita, ma sempre meritevole di essere affrontata. 

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