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Scarface

Regia di Howard Hawks, Richard Rosson vedi scheda film

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La recensione su Scarface

di Baliverna
10 stelle

E' decisamente uno dei capolavori del genere gangsteristico, che ha per di più il merito di essere stato tra i primissimi e di esser stato copiato in molti film. Scene e situazioni sono state riprese da molti registi: pensiamo alla sequenza iniziale dal barbiere, o alle sontuose feste dei gangster, o ancora alle sparatorie dalle macchine in corsa. Anche il personaggio stesso del protagonista è un modello per molti film: prepotente, ambizioso, megalomane, capriccioso, vendicativo, spietato, con una curiosa tenerezza per la madre e qui un legame incestuoso con la sorella. Praticamente un pazzo. Sarà proprio la sua megalomania e la sua smania di potere a condurlo alla rovina.
Howard Hawks, in modo indovinato, mette in luce anche altri aspetti della personalità del gangster, che danno un giusto completamento alle altre. Se nel crimine e nella vendetta dimostra una diabolica sagacia, per il resto Tony è uno stupido e un semplicione, come mostra la sequenza in cui commenta il dozzinale spettacolo teatrale a cui assiste. Questo più quello, secondo me le accuse di ambiguità rivolte al personaggio non hanno senso. Chi può voler emulare un Tony Camonte?
Quanto alla madre e alla sorella, hanno ciascuna dei lati bacati. Mammà è una donna sciocca, che non ha saputo assolutamente tirare su il figlio, lo protegge, e gli rivela alla fine dove si trova la sorella con il suo uomo (per poi pregarlo di non andarci...). La sorella, da parte sua, ha anche lei un latente legame incestuoso verso il fratello.
Il film è ancora più stupefacente per essere del 1932, cioè dei primissimi anni del sonoro. Le idee di regia e la padronanza tecnica del regista sono notevoli: il piano sequenza iniziale, la scena del mitra che spara con il calendario che si sfoglia in sovrimpressione, la strage di San Valentino mostrata solo tramite le ombre sul muro, scene di azione e mitragliate incredibilmente moderne. In generale, il film è un duro e dichiarato atto di accusa contro il governo statunitense, che non era assolutamente in grado di arginare lo strapotere delle bande criminali dell'epoca. Scneggiatura di Ben Hecht, tra i migliori della Hollywood che fu. Il rifacimento di De Palma (1983) è buono, ma secondo me non è al livello di questo. PS: gli italiani non ci fanno una bella figura.

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