Espandi menu
cerca
These Final Hours

Regia di Zak Hilditch vedi scheda film

Recensioni

L'autore

cazzeggiatore del millennio

cazzeggiatore del millennio

Iscritto dal 13 marzo 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 4
  • Post -
  • Recensioni 182
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su These Final Hours

di cazzeggiatore del millennio
8 stelle

Angosciante, frenetico, eppure intenso e commovente.

Incredibile

La fine del mondo è imminente, per James non resta che andare a sballarsi fino a crepare, un incontro gli scombinerà però tutti i piani.

Se c’è una cosa impossibile da fare è un film moralista dimostrando che il moralismo non esiste. La fine del mondo come scusa per mostrare una società lasciata sé stessa, ai propri istinti primordiali. Quasi un universo parallelo dove già l’inferno si sta manifestando. Il protagonista percorre la strada tra grida, sangue e brutalità; una situazione angosciante, lui è uno dei tanti, uno dei tanti messi a nudo con sé stessi, con quello che resta nella consapevolezza che nel giro di poche ore il mondo finirà.

Un film che prende i più classici dei concetti e li scombina nella maniera più impensabile per rimescolarli ancora fino ad una conclusione che, pur potendosi aspettare, in mezzo a tanta brutalità diventa commovente dimostrando che, non tanto ciò che succede ma la sua essenza, ci è completamente sconosciuto.

Si diventa il protagonista che come tutti è messo a nudo con sé stesso, non è un eroe, non è speciale eppure si rende conto che non può fare altro che fare ciò che fa, aiutare chi mai si sarebbe aspettato, costretto a seguire il suo istinto come non si sarebbe mai aspettato. Eppure non viene da storcere il naso, non può fare altro, la dimostrazione che c’è sia il bene che il male, è dentro di noi e non possiamo farci niente.

Il film non è noioso, il protagonista poi è il classico pompato all’americana, eppure il viaggio è profondissimo ed intenso dove l’azione non toglie nulla al dolore sentito e all’intensità dei sentimenti. Una storia angosciante eppure tenera, un concetto crudo eppure commovente, dove la vita nasce ed è proprio la situazione che rende tutto così vivo. Un uomo che, messo a fare i conti con sé stesso, non riesce a fare altro che percorrere ciò che sente, e non si può che dargli ragione: insopportabili le grida della bambina, disgustoso il rave party, troppo piatta la fidanzata, corrotto il migliore amico.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati