Regia di Zak Hilditch vedi scheda film
Il cinema autraliano si sta facendo davvero molto interessante e questo film ricalca molto quello che sta facendo Michod(Animal Kingdom e Rover).
Siamo a dodici ore dall'apocalisse...lo scenario è dunque quello pre-apocalittico ma comunque con strade deserte,comizi religiosi in giro,distruzione,devastazione un ritorno alla primordialità.
Già i primi minuti sono davvero ottimi perchè capiamo quello che succede tramite ottime inquadrature sia piani che campi scandita da un altrattettanto ottimo montaggio che riesce a dare ritmo alla storia e alle vicende e che riesce a far capire la desolazione della città prossima alla distruzione.
Il film funziona perchè oltre all'ambiente ed una buonissima messa in scena,il film regala sprazzi di violenza(alla Michod quindi non gratuita) ma quasi disturbante per appunto farci cogliere quale atmosfera si sta vivendo in quegli istanti.
La storia prosegue bene senza troppi tempi morti e piano piano ci affezioniamo sempre più ai protagonisti e capiamo le loro difficoltà,cio in cui credono e non(interessante l'incontro infatti con la bambina credente mentre il protagonista è ateo),fin ad arrivare ad un finale che non risulta stucchevole nonostante il sentimentalismo,questo perchè c'è stata un'ottima costruzione dietro e comunque non risulta buonista grazie all'ambientazione e alla violenza che abbiamo assistito durante il film.
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