Regia di Philippe Garrel vedi scheda film
Breve analisi, minima e pragmatica, su amore, gelosia, tentazione e tradimento, girata in un b/n che aiuta a creare le giuste atmosfere.
L'amore, o meglio i limiti dell'amore, sono al centro di questo breve trattato visivo di Philippe Garrel, attore-regista con una lunghissima carriera alle spalle ma del quale fino a ieri pomeriggio non avevo visto nessun film. Si tratta di una storia minima e paradigmatica, incentrata su amore, gelosia, tentazione e tradimento, e girato in un b/n che aiuta a costruire le giuste atmosfere. Notevole la prova del protagonista maschile, che oltre ad essere il figlio del regista stesso, sembra la sovrapposizione precisa di una foto di Joaquin Phoenix con una di De Niro da giovane. Chiudo facendo notare che in sala eravamo in 8 (in una sala da 333 posti), il che visto l'andazzo può rappresentare quasi un successo commerciale!
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