Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Una bellissima e giovane Ornella Muti e un Tognazzi in gran forma, nonché un Michele Placido alle prime armi ma molto meno convincente che nelle sue future apparizioni cinematografiche, il tutto a fare da condimento ad un ritratto abbastanza valido di un’ Italia alle prese con l’inevitabile cambiamento dei costumi che l’industrializzazione portò con sé sia nel pubblico che nel privato. Piccolo ma curioso cameo per un Alvaro Vitali doppiato in napoletano e con voce finalmente maschile, mentre merita citazione la bella colonna sonora curata da Iannacci. Un film che alla fine si apprezza forse solo dopo averlo rivisto almeno un paio di volte, perchè all'inzio sembra solo una sorta di parente povero del "C'eravamo tanto amati" di Scola ma che in realtà si rivela un valido spaccato dei tempi e comunque una gustosa commedia apprezzabile anche nei frenetici tempi moderni.
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