Ella Connors, che ha ereditato dal padre una fattoria e terreni da pascolo, rifiuta le proposte di acquisto di Erwin, il tiranno della zona. Avendo la donna venduto parte dei pascoli a due cowboys reduci di guerra, è contro di essi che Erwin manda i suoi sicari. Però Frank, uno dei cowboy, sopravvive e il suo aiuto sarà determinante nella lotta di Ella contro il dispotico e criminale possidente.
Note
Interessante la collocazione temporale della vicenda (svolta poi, però, in modo abbastanza scontato) nella seconda metà degli anni Quaranta, con la guerra contro i malvagi di casa dopo quella contro i nemici della patria. Ottimamente valorizzato l'ambiente.
Film orrendo, noioso e senza capo ne coda. Jane Fonda contro un vecchio proprietario in rovina. Una specie di western ambientato durante la seconda guerra mondiale.
Do la sufficienza a questo pallosissimo film solo per la straordinaria prova della Fonda che riesce in maniera magistrale quasi a trasfigurarsi, pur mantenendo tutta la sua bellezza e femminilità.
Di stampo tradizionale, ma un po’ contratto, legnoso e con molti tempi morti nel suo lento incedere. Pomposo il titolo italiano, di selvaggio qui c’è ben poco.
Comes a Horseman, "Arriva un cavaliere" recita il titolo originale. Siamo negli anni Quaranta, la Seconda Guerra Mondiale volge al termine. Nel lontano Texas, lo spietato proprietario terriero Jacob Ewing (Jason Robards) spadroneggia incontrastato, grazie anche all’aiuto di un potente boss della compagnia petrolifera. L’unica ad opporsi alla sua tirannia è Ella (Jane Fonda),… leggi tutto
Lotta senza quartiere (e con risvolti personali non subito dichiarati) tra un latifondista e una piccola proprietaria, che ha venduto un pezzo del suo terreno a due reduci di guerra: uno viene ucciso da un killer, l’altro decide di vendicarlo. Western di ambientazione tarda e di tono cupissimo, tendente al melodramma: una storia di passioni feroci sullo sfondo di paesaggi suggestivi e… leggi tutto
Lotta senza quartiere (e con risvolti personali non subito dichiarati) tra un latifondista e una piccola proprietaria, che ha venduto un pezzo del suo terreno a due reduci di guerra: uno viene ucciso da un killer, l’altro decide di vendicarlo. Western di ambientazione tarda e di tono cupissimo, tendente al melodramma: una storia di passioni feroci sullo sfondo di paesaggi suggestivi e…
Comes a Horseman, "Arriva un cavaliere" recita il titolo originale. Siamo negli anni Quaranta, la Seconda Guerra Mondiale volge al termine. Nel lontano Texas, lo spietato proprietario terriero Jacob Ewing (Jason Robards) spadroneggia incontrastato, grazie anche all’aiuto di un potente boss della compagnia petrolifera. L’unica ad opporsi alla sua tirannia è Ella (Jane Fonda),…
Atteso al varco dopo Tutti gli Uomini del Presidente, Pakula scelse la carta riflessiva e intimista all'interno del filone western. Gli scenari sono quelli del genere più intenso e crepuscolare, la storia è la classica di dissidi fra proprietari terrieri e spinte del nuovo capitalismo (siamo nei 40 il decennio della consapevolezza mondiale sulla supremazia USA), insomma un racconto…
Un ritorno più che gradito con Pakula, il cui cinema ho spesso amato, escludendo l'ultima ed inutile parte della sua carriera. Un western di ambientazione diversa, siamo infatti negli anni '40 e quindi vicino a noi, benché la storie e le atmosfere sono quelle di rito. Una critica al titolo italiano, che rispettando la traduzione alla lettera addirittura la ampia, falsando…
In questo paese accadono cose come questa: http://agenziami.it/articolo/4983/Ex+Eutelia+raid+dell+imprenditore+squadrista Ma pure, per esempio, come questa: http://www.youtube.com/watch?v=-40WnlKSK0o Ma quale…
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Commenti (5) vedi tutti
Film orrendo, noioso e senza capo ne coda. Jane Fonda contro un vecchio proprietario in rovina. Una specie di western ambientato durante la seconda guerra mondiale.
commento di ENNAHDo la sufficienza a questo pallosissimo film solo per la straordinaria prova della Fonda che riesce in maniera magistrale quasi a trasfigurarsi, pur mantenendo tutta la sua bellezza e femminilità.
commento di Tex MurphyDi stampo tradizionale, ma un po’ contratto, legnoso e con molti tempi morti nel suo lento incedere. Pomposo il titolo italiano, di selvaggio qui c’è ben poco.
commento di moviemanUn pesante mattone di quasi due ore con dialoghi lenti e mosci conflitto drammatico fiacco.
commento di wang yuDal cast artistico di questo film c'era da aspettarsi (e da pretendere) sicuramente di più. La classica montagna che partorisce il topolino.
commento di sasso67