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Rocky II

Regia di Sylvester Stallone vedi scheda film

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La recensione su Rocky II

di Furetto60
5 stelle

Sequel inevitabile dopo il successo planetario del primo. La storia in se è banale, ma Stallone che interpreta egregiamente il suo ruolo, ha ormai coniato un "brand" vincente

Questo secondo racconto comincia lì dove era finito il primo. Rocky e Apollo finiscono entrambi all'ospedale, dopo il combattimento. Soprattutto Rocky ha riportato serie conseguenze al naso e all'occhio sinistro, dunque accetta il saggio consiglio del suo allenatore Mickey, nonché quello della sua fidanzata e quindi annuncia il ritiro dalla boxe e sposa Adriana, la quale, poco dopo, rimane incinta. Si dà alle pazze spese, acquista casa, auto di lusso e quant’altro, fino a rimanere in bolletta,mentre si lascia andare sia sul sul piano fisico che emotivo.  Cosi per mantenere la famiglia, Balboa è obbligato  a cercarsi  un lavoro e non avendo alcun titolo di studio,è costretto ad accettare incarichi di poco conto, umilianti e mal pagati. A questo punto Apollo Creed sempre al centro di polemiche su presunti brogli, sapendo che il suo storico avversario se la passa male ed è ormai a pezzi moralmente, oltre che poco o per niente allenato, lo provoca pubblicamente e in televisione, per spingerlo all'incontro in cui è sicuro di avere la meglio. Nel frattempo Adriana  dopo una gravidanza a rischio riesce a partorire un figlio sano anche se prematuro , ma in sala travaglio qualcosa va storto e lei va in coma. Rocky ovviamente devastato psicologicamente, non ha alcuna voglia di rimettersi i guantoni, la rivincita con Creed sembra di là da venire. Ma per sua e nostra fortuna, Adriana si risveglia e lo incita a scendere sul ring e a vincere, e allora Balboa avvia finalmente il suo serio programma di allenamento, con il suo fidato allenatore. Quando arriva il fatidico momento, è ben concentrato e positivamente carico , Rocky combatte efficacemente, come una furia, contro un incredulo Creed e dopo quindici estenuanti riprese, gli soffia il titolo, quando, dopo che entrambi  finiti a terra, si alza appena prima che l'arbitro finisca di contare, mentre l’avversario resta sul tappeto! Silverster Stallone forte del primo successo stratosferico, stavolta oltre ad interpretare il ruolo del protagonista, si prende in carico anche la sceneggiatura di questo sequel, anche perché il regista del primo film era in quel periodo già impegnato, il successo al botteghino fu strepitoso, ormai era nato un brand vincente, un jolly, che ogni qualvolta veniva calato, consentiva sempre incassi vertiginosi. L’America ma più probabilmente la gente tutta, ha bisogno di eroi con i quali identificarsi, Rocki balboa è il prototipo perfetto dell’uomo qualunque, eroe per caso, non ha particolari doti o pregi, è rozzo e sostanzialmente ignorante, ma al contempo sensibile e affettuoso, marito premuroso, uomo di cuore, tenace e ostinato, persona trasparente, di buoni e sani principi, molto credente, prima di ogni combattimento si raccoglie in preghiera. Ecco quindi che anche una storia sostanzialmente banale come questa può comunque incontrare i favori del pubblico, che ormai è affezionato a questo personaggio, si appassiona alle sue avventure e segue la sua saga interminabile

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