Regia di John G. Avildsen vedi scheda film
"Dici Rocky e pensi ad Adriana", così si potrebbe riassumere il primo, indimenticabile episodio della lunga serie (e forse quello più riuscito, dove Stallone è ancora sufficientemente grezzo da apparire quasi simpatico).Se il pugile suonato è un classico del cinema, qui buona parte delle aspettavive vengono soddisfatte, grazie anche ad un'ottima colonna sonora che accompagna gli allenamenti estremi del giovane sfidante al titolo mondiale. Stallone (che così si definisce anche nel nomignolo affibiatogli) riesce con una certa dose di strafottente bravura a far soprassedere sui tanti vuoti narrativi del film, su un finale troppo scontato, su un amore che sembra quasi da libro Cuore. Ne esce un film comunque efficace, che rimarrà nella storia del cinema e che ha avvicinato molti,almeno come spettatori, ad uno sport che era ancora relegato in un limbo di perdizione e di pugili maledetti, di violenza e di estreme contraddizioni tra povertà dei primi pugni ed i compensi stratosferici dei principi del ring.
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