Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Un omaggio al grande Maestro da colui che è di diritto un’altra pietra miliare del cinema italiano , e che purtroppo recentemente ci ha lasciato. Un film bello anche nella sua semplicità, tra ricordi trasfigurati in una narrazione fluida e ben ricostruita, soprattutto nei passaggi che rievocano le prime esperienze sia di Fellini che di Scola in un’Italia a cavallo della seconda guerra mondiale. Forse meno riuscita la parte successiva delle lunghe passeggiate automobilistiche, tra uno Scola curioso e compartecipe e un Fellini la cui storica insonnia portava a vagare nelle strade più o meno deserte di Roma. Comunque nel complesso resta un valido testamento di uno dei maggiori registi italiani che ricostruisce anche brandelli di storia del costume italiano e non solo del nostro glorioso Cinema. Bellissimo il finale, che ricorda il “Big Fish” di Tim Burton, un altro regista che spesso si è ispirato alla visionarietà di Fellini per i suoi film.
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