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Rocco e i suoi fratelli

Regia di Luchino Visconti vedi scheda film

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La recensione su Rocco e i suoi fratelli

di stefanocapasso
9 stelle

La famiglia Parondi si trasferisce dalla Lucania a Milano dove Vincenzo, il maggiore dei 5 fratelli già vive da tempo e sta costruendo la sua vita. Il nucleo familiare si arrangia come può e i ragazzi cercano il loro modo per sbarcare il lunario nella Milano del primo boom economico. In particolare Rocco e Simone troveranno nella boxe una possibilità e l’amore per la stessa donna, la prostituta Nadia porterà un grave conflitto all’interno della famiglia.

Grande opera di Luchino Visconti divisa in 5 episodi dedicati ad ognuno dei 5 fratelli. Episodi che non interrompono comunque la continuità del racconto e che rappresentano più che altro un espediente narrativo. La famiglia è al centro delle riflessioni di Visconti, come è sua consuetudine, e in questo caso il tema famigliare si impianta su quello dell’immigrazione, in quel contesto degli ultimi che riporta a La Terra Trema. La necessità di abbandonare il proprio paese di origine, la sofferenza che porta questa scelta e la difficoltà di adattarsi ad un mondo totalmente nuovo che peraltro si trova in un grande cambiamento, quello del boom economico. Tutti i protagonisti sono alla ricerca della propria identità e delle proprie certezze. Su questo terreno fragile si impianta il grande melodramma amoroso, il triangolo dei due fratelli che amano la stessa donna. A questo punto si apre la questione sul quanto sia utile tentare di comprendere fino in fondo o lasciare al proprio destino un uomo apparentemente irrecuperabile. Tra i fratelli alle prese col declino morale e fisico di Simone le due posizioni sembrano essere ugualmente inefficaci

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